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Tra la fine di settembre e l'inizio del mese di ottobre una serie di avvenimenti culturali: "domenica al museo"; Giornate europee del Patrimonio, 17 Citta' candidate a Capitale italiana della cultura.
Il 6 ottobre si rinnova l'appuntamento con #domenicalmuseo, l'iniziativa del Ministero della Cultura che consente l'ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. Domenica 1° settembre l'affluenza registrata è stata di 231.337 persone.
Negli ultimi due giorni di settembre (sabato 28 e domenica 29) si sono svolte le "Giornate europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d'Europa, promossa dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea e coordinata per l'Italia dal Ministero della Cultura.
Nelle due giornate, si sono svolte numerose visite guidate, mentre aperture straordinarie e iniziative digitali sono state organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali di tutto il territorio nazionale, seguendo il tema "Patrimonio in cammino".
Inoltre, sabato 28 settembre ci sono state aperture straordinarie serali dei musei statali con ingresso al costo simbolico di 1 euro (escluse le gratuità previste per legge).
Per informazioni e per consultare l'elenco completo dei musei aperti il 6 ottobre
https://cultura.gov.it/domenicalmuseo
Capitale italiana della Cultura, 17 le città candidate
Il Ministero della Cultura rende noto che sono 17 le città che hanno perfezionato la propria candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027, dopo aver presentato la proposta progettuale entro la scadenza del 26 settembre prevista dal bando.
Di seguito l'elenco delle città con il relativo titolo del dossier: 1) Acerra (provincia di Napoli, Campania) "I Segreti di Pulcinella"; 2) Aiello Calabro (provincia di Cosenza, Calabria) "Ajello terra antica et grossa et nobile et civile…"; 3) Alberobello (provincia di Bari, Puglia) "Pietramadre"; 4) Aliano (provincia di Matera, Basilicata) "Terra dell'altrove"; 5) Brindisi (Puglia) "Navigare il futuro"
6) Caiazzo (provincia di Caserta, Campania) "La bellezza delle piccole cose"; 7) Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia) "La bella tra terra e mare"; 8) La Spezia (Liguria) "Una cultura come il mare"; 9) Mazzarino (provincia di Caltanissetta, Sicilia) "Mazaris, il grano e le identità plurali"; 10) Morano Calabro (provincia di Cosenza, Calabria) "Morano Calabro: Le Quattro Porte del Sapere. Un Viaggio tra Cultura, Scienza, Natura e Spiritualità"; 11) Pompei (provincia di Napoli, Campania) "Pompei Continuum"; 12) Pordenone (Friuli Venezia Giulia) "Pordenone 2027. Città che sorprende"; 13) Reggio Calabria (Calabria) "Cuore del Mediterraneo"; 14) Sant'Andrea di Conza (provincia di Avellino, Campania) "Incontro tempo". 15) Santa Maria Capua Vetere (provincia di Caserta, Campania) "Cultura Regina Viarum - Spartacus Resurgit"; 16) Savona (Liguria) "Nuove rotte per la cultura"; 17) Taverna (provincia di Catanzaro, Calabria) "Bellezza interiore"
I dossier, che contengono il progetto culturale della durata di un anno, inclusivo del dettaglio del cronoprogramma e delle singole attività previste oltre che della valutazione di sostenibilità economico-finanziaria, saranno valutati da una giuria di esperti che esaminerà le candidature e selezionerà un massimo di dieci finaliste entro il 12 dicembre 2024. Tra le finaliste verrà scelta la città vincitrice per il 2027 dopo le audizioni pubbliche, che dovranno svolgersi entro il 12 marzo 2025, per la presentazione e l'approfondimento del dossier di candidatura alla giuria. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo 2025.
La vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi perseguiti dal progetto di candidatura e far diventare il dossier un programma di azione per mettere in mostra, nel periodo di un anno, la propria ricchezza culturale e attuare le possibilità di sviluppo offerte dalla nomina.
Il Ministero della Cultura rende noto che la giuria per la selezione della città "Capitale italiana dell'Arte contemporanea" per l'anno 2026, ha scelto i 5 progetti finalisti dopo aver esaminato le 23 candidature pervenute.
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in apertura della Ministeriale G7 della cultura che si svolge a Napoli, ha donato la medaglia "Due anni di resistenza ucraina" a Mykola Tochytskyi, Ministro della Cultura e delle Comunicazioni Strategiche dell'Ucraina.
Daniela De Scorpio, Antonio Esposito e Silvana Landolfi, nella splendida cornice di Palazzo Brancaccio a Roma, dal 12 settembre al 30 novembre, magnetizzano la scena artistica romana con una mostra dal titolo Textures, ovvero la capacità di comunicare, con la profondità dei propri lavori, verità nascoste o ignorate.
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