Ambiente: Genova in testa per spazi verdi, Bologna e Firenze seguono sul podio delle città italiane più green. Il confronto con le aree urbane europee

Un nuovo report "Spazi verdi nelle più grandi città d'Italia" premia Genova come la città italiana con la maggiore estensione di verde urbano, seguita da Bologna e Firenze. La classifica, redatta attraverso l'Husqvarna Urban Green Space Index (Hugsi), offre uno sguardo dettagliato sul livello di sviluppo delle aree verdi nelle maggiori città italiane, analizzando copertura vegetale e miglioramenti nel tempo grazie a un sistema di intelligenza artificiale e rilevamenti satellitari. Secondo Hugsi, che elabora dati satellitari provenienti dal progetto europeo Copernicus e dall'Agenzia Spaziale Europea, le città italiane hanno una media di spazi verdi pari al 37%, circa dieci punti percentuali in meno rispetto alle città europee, ma comunque superiore al 35% delle città mediterranee. Genova si distingue in positivo, ottenendo il primo posto grazie a un'elevata percentuale di copertura arborea, attestata al 39%. Seguono Palermo con il 28% e Torino e Bologna con il 23% di copertura di alberi, un valore che le rende esempi virtuosi nella creazione di spazi verdi per i cittadini.

Confronto tra città: Milano supera Roma, Catania chiude la classifica

Milano e Roma, spesso in competizione sul piano urbano, si posizionano rispettivamente al sesto e al settimo posto in classifica. Pur non occupando le prime posizioni, Milano mostra un leggero vantaggio grazie a progetti ambiziosi come "ForestaMi", che punta alla piantumazione di tre milioni di alberi entro il 2030. Roma, con le sue storiche aree verdi come Villa Borghese e Villa Ada, deve fare i conti con la sfida della manutenzione e della gestione sostenibile di queste aree, cercando di valorizzare la biodiversità già presente.

Catania chiude la classifica delle 12 città italiane monitorate, ma si distingue positivamente per la variazione netta della copertura arborea: nonostante le limitate risorse disponibili, la città ha registrato un aumento di alberi piantati rispetto a quelli rimossi, segnando un miglioramento notevole rispetto agli anni precedenti.

Il valore del verde urbano secondo l'indice Hugsi

L'Husqvarna Urban Green Space Index considera sei indicatori per valutare lo sviluppo delle aree verdi: tra questi, la percentuale di verde urbano coperto da erba e alberi, la salute media del verde, gli spazi verdi pro capite e la loro distribuzione. Per ottenere punteggi elevati, una città deve vantare una vegetazione ben distribuita, che copra una parte significativa delle aree popolate. Al momento, le città italiane mostrano una copertura arborea media del 22%, inferiore al 28% della media europea, ma con margini di miglioramento grazie alle recenti politiche ambientali.

Confronto con le città europee

Rispetto alle città europee più verdi – Stoccarda (56%), Vilnius (61%) e Odense (55%) – le città italiane sono ancora distanti. Tuttavia, gli sforzi fatti dalle amministrazioni per promuovere un ambiente più sano e sostenibile stanno portando i primi risultati. Il coinvolgimento dei cittadini, combinato con iniziative come il Biodiversity Alert di Husqvarna, un sistema avanzato di monitoraggio che segnala cambiamenti nella biodiversità urbana, potrà facilitare interventi tempestivi per proteggere gli ecosistemi urbani e migliorare la resilienza delle città.

Genova, Bologna e Firenze dimostrano che l'Italia può ambire a un futuro più verde, dove la valorizzazione del verde urbano è al centro delle politiche pubbliche e della pianificazione cittadina.

Ludovica Hesselink