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Quando l'Arte si veste di spiritualita'

08 maggio 2019

Inaugurata a Trevi nel Lazio la "Via dei Canti", parte del progetto, "Arte sui cammini" , promosso dalla Regione Lazio, per

valorizzare il territorio ed in particolare i "Cammini Benedettini della Spiritualita'".

Il progetto si compone di tre opere scultoreo-musicali ispirate all' acqua; all'aria e a terra e cielo. Ideate, dalla compositrice Laura Bianchini, per la

parte sonora e dall'artista, Licia Galizia, per la parte scultorea.

Si tratta di opere molto particolari perche' capaci di interagire con il visitatore attraverso le onde sonore che ciascuno crea nell'aria parlando o semplicemente agitando le braccia.

Le opere sono posizionate in tre diversi luoghi del centro storico di Trevi e ricreano un percorso che induce il visitatore ad immergersi nella natura incontaminata che lo circonda.

All'acqua e' ispirata, "Foce" al suo sgorgare dalla sorgente in un luogo preciso e al suo scorrere nel territorio. L'opera e' costituita da onde metalliche di colore grigio-azzurro, incastonate nel muro di pietra della piazzetta di Largo Aniene. Le onde, in presenza del vocio delle persone emettono un suono simile allo scroscio dell'acqua. E' la prima che il visitatore incontra arrivando a Trevi .

All'aria e al vento e' ispirata "Aquiloni", poiche' caratteristica del territorio e' il vento detto "l'Aquilone". E' costituita da strutture metalliche in rame a forma di aquilone, che sussurrano piu' o meno forte al vocio delle persone e al loro agitare delle braccia. E' la seconda opera che si incontra arrivando a Trevi.

Terra e Cielo e' la terza ed ultima opera posta nella parte piu' alta del borgo antico, Piazza Capitano Massimi. E' un'opera ispirata alla Terra da cui nasce, costituita percio' come faglie che emergono dal terreno per innalzarsi quali condotti sagomati, di diverse dimensioni, verso il cielo ossia verso la dimensione spirituale. Anche quest'opera interagisce con il visitatore quando questi, parlando a voce alta all'interno delle canne, sente un suono austero e grave tanto da essere percepito come il canto corale delle chiese.

Ufficio stampa: Sara Ciccarelli, cell 339 7097061, sara.ciccarelli@fastwebnet.it

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