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Il Carnevale di Ivrea, tra gli eventi più antichi d'Italia, si prepara a stupire dal 11 al 13 febbraio 2024 con la leggendaria "Battaglia delle Arance " che ha radici storiche e rappresenta la celebrazione della libertà e la rievocazione di una vera e propria ribellione popolare contro la tirannia: al centro la Vezzosa Mugnaia, eroina e icona di libertà dal 1858 che sarà presentata il 10 febbraio dal balcone del Municipio
La festa trae ispirazione da un episodio avvenuto nel medioevo, quando la figlia di un mugnaio, nota come la Vezzosa Mugnaia, si ribellò al diritto del signorotto feudale di passare la prima notte di nozze con le spose del suo feudo (ius primae noctis). La ribellione scatenò una rivolta popolare, simboleggiata dalla Battaglia delle Arance, che portò all'uccisione del tiranno.
Lo scontro si sviluppa per le vie e le piazze di Ivrea dove 9 squadre di Aranceri a piedi rappresentano il popolo, mentre oltre 50 carri da getto rappresentano le forze oppressive . Ogni arancia lanciata è un gesto simbolico di ribellione, e la festa sancisce la pace attraverso strette di mano dopo ogni "combattimento".
La particolarità di questo evento è data inoltre dalla partecipazione attiva dei cittadini che, indossando il cosiddetto Berretto Frigio, celebrano momenti di unione collettiva nel corso di questi giorni di festa.
Come simbolo del Carnevale di Ivrea 2024 è stata scelta la figura moderna di una giovane donna in modo tale da collegare la tradizione storica a temi moderni come l'uguaglianza di genere, l'empowerment femminile e l'inclusione.
L'evento promette un'esperienza straordinaria che fonde tradizione, spettacolo e simbolismo invitando tutti a partecipare a questa celebrazione unica.
Ludovica Hesselink
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