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Fino al 15 Luglio 2024, i nuovi spazi della Gran Galleria della Reggia di Caserta faranno da cornice a due esposizioni fotografiche che illustrano l'evoluzione delle creazioni del Maestro del neoclassicismo
Con le fotografie della serie "Attraversamenti" di Luciano D'Inverno e "Genius ed Loci- la drammaturgia dello sguardo" di Luciano Romano, in esposizione nella Gran Galleria della Reggia di Caserta è possibile ripercorrere le tappe del lavoro creativo, fatto di architettura e di paesaggio, di Luigi Vanvitelli nel 250esimo anniversario dalla morte ed in occasione delle celebrazioni vanvitelliane- 1773-2023.
Luciano D'Inverno, con il progetto "Attraversamenti", ci guida attraverso una storia visiva che ripercorre l'importanza della visione del Maestro neoclassicista, fondamentale per la realizzazione dell'Acquedotto Carolino. Le sue fotografie seguono i passi dell'architetto ed esplorano la via dell'acqua, raccontando per immagini la sua grandiosa opera di architettura e ingegneria idraulica.
Dall'altra parte, Luciano Romano, tramite "Genius et Loci. La drammaturgia dello sguardo", celebra il contributo essenziale di Vanvitelli all'evoluzione della cultura architettonica moderna. La sua fotografia cattura la bellezza dell'opera dell'artista nei vari luoghi d'Italia, offrendo uno sguardo appassionato e suggestivo sulla grandezza di questo patrimonio architettonico.
I due progetti cercano di dimostrare come la fotografia contemporanea, con la sua immediata espressività, sia un potente strumento per trasmettere in modo chiaro e significativo la sostanza e l'importanza degli avvenimenti storico-artistici.
Il linguaggio visivo è sembrato il più adatto soprattutto dal momento che l'architettura di Vanvitelli sfrutta i tre principi Vitruviani dell'utilitas, firmitas, venustas, rispettivamente: utilità funzionale, solidità statico-materiale, bellezza estetica. Questi concetti indicano che ogni architettura è progettata in base ad una determinata funzione e senza di essa cesserebbe la sua ragion d'essere. Pertanto la fotografia è sembrata l'unica via di comunicazione che potesse raccogliere i principi nel loro insieme per poterli trasmettere al meglio. Volutamente non divisa in sezioni, la mostra presenta immagini che costituiscono un percorso unico che guida i visitatori attraverso i grandi spazi della galleria, con l'obbiettivo di conferire all'osservatore un senso di continuità attraverso le opere.
Gli spazi resi, sono relativi all'ala nord-ovest del Palazzo Reale, dove il Museo arricchisce e diversifica l'offerta culturale espandendo anche le opportunità di fruizione: il piano terra ospiterà attività educative, una sala convegni e un nuovo bookshop. Mentre al secondo piano, negli spazi della Gran Galleria, avranno luogo mostre temporanee.
La mostra rappresenta l'opportunità di lasciarsi avvolgere dalle "Visioni" di un genio, di scoprire il connubio perfetto tra la contemporaneità della fotografia e uno dei maggiori esponenti del patrimonio culturale italiano del Neoclassicismo.
"Visioni", curata da Gabriella Ibello, presenta circa 130 scatti collocati in buona parte dei 3.000 metri quadrati recentemente dismessi dall'Areonautica Militare: l'iniziativa mira ad arricchire l'offerta culturale della Reggia di Caserta.
"Visioni" sarà visitabile fino al 15 luglio, nei giorni di apertura del Museo, dalle 8.30 alle 19.30 con ultimo accesso alle 18.30. La mostra sarà chiusa nelle giornate di gratuità.
Ludovica Hesselink
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