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Il 27 novembre prossimo segna un momento significativo per l'Opera di Roma, con l'apertura della stagione 2024/25 attraverso la rappresentazione di "Simon Boccanegra" di Giuseppe Verdi, con la regia di Richard Jones che ritorna al Costanzi, dopo il successo di opere come "La dama di picche" e "Káťa Kabanová", offrendo altresi' un cast di prim'ordine, con Luca Salsi nel ruolo del protagonista, Eleonora Buratto come Maria Boccanegra, Michele Pertusi nel ruolo di Jacopo Fiesco, e Stefan Pop come Gabriele Adorno. Le scene e i costumi sono curati da Antony McDonald, mentre la luce è di Adam Silverman e i movimenti coreografici sono affidati a Sarah Kate Fahie. L'orchestra e il coro dell'Opera di Roma, diretti da Ciro Visco, accompagneranno questa avvincente opera, che esplora tematiche di intrighi politici, classi sociali e conflitti interiori.
In un'opera dove il mare rappresenta sia la tumultuosa Genova che i tormenti dell'anima dei personaggi, Verdi affronta la crisi di un sistema politico attraverso la storia del primo doge di Genova. L'opera, che ha visto rivisitazioni oltre vent'anni dopo un primo insuccesso, offre una narrazione profonda e complessa, dove amore e potere si scontrano in un dramma avvincente. Richard Jones, un regista pluripremiato con una carriera che abbraccia oltre trent'anni, porta una visione fresh e innovativa a questo capolavoro verdiano. Con una lista di crediti che include i più prestigiosi teatri internazionali e numerosi premi, Jones si conferma un maestro nell'arte della regia operistica. Michele Mariotti, il direttore musicale dell'Opera di Roma, guiderà l'orchestra con la sua esperienza, avendo già diretto "Simon Boccanegra" nel 2007 e in altre occasioni.
Salsi, Buratto, Pertusi e Pop, tutti artisti di grande talento, arricchiranno il palcoscenico con le loro interpretazioni, promettendo un'esperienza indimenticabile per il pubblico. Le repliche di quest'opera si svolgeranno fino al 5 dicembre, con un'anteprima per i giovani il 24 novembre e una lezione di opera tenuta da Giovanni Bietti il 16 novembre. In concomitanza con l'inaugurazione, esce il quinto numero della rivista "Calibano", che esplora il tema del potere attraverso vari contributi, riflettendo sulle sue molteplici manifestazioni nel mondo contemporaneo. Tra gli autori, Giancarlo De Cataldo e Andrea Tarabbia offrono spunti preziosi sul potere nella società attuale. Con una serata inaugurale che sarà trasmessa su Rai Cultura e in diretta su Radio3 Rai, l'Opera di Roma si prepara a dare il via a un'altra stagione di emozioni e grande musica.
Nutrita la programmazione teatrale 2024-2025 nella Capitale, con un'offerta variegata che abbraccia tutti i generi e le forme artistiche. Dai classici intramontabili,ai musical travolgenti, dalle opere contemporanee, ai concerti straordinari. Roma ospita eventi che promettono di incantare e coinvolgere il pubblico.
Con "C'era una volta Cenerentola" di Fabrizio Monteverde, si inaugura il 10 ottobre, al Teatro Olimpico di Roma, la stagione della danza dell'Accademia Filarmonica.
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