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E' l'appartamento-Museo"Mario Praz" di Palazzo Primoli, in via Zanardelli a Roma, dove il celebre anglista, critico e saggista visse dal 1969 alla sua morte nel 1982
La casa-museo racchiude decenni di appassionato collezionismo e ne riflette gusti e inclinazioni: dall'amore per il periodo napoleonico all'interesse per l'arredamento d'interni e per gli oggetti d'uso dello stesso periodo, che insieme formano e ci riportano concretamente il gusto di un'epoca, alla profonda cura per il dettaglio visibile nell'accurata scelta della posizione di ogni oggetto, sulla base di rispondenze non solo estetiche ma anche culturali e intellettuali.
Durante il periodo di chiusura temporanea, il Ministero della cultura ha curato approfonditi restauri, sia sulle strutture di servizio che sulle opere, coordinati dalla Direttrice del Museo, Francesca Condò, con la collaborazione della restauratrice Silvana Costa.
L'operazione è stata possibile grazie all'intervento della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, guidata dal prof. Massimo Osanna, che in questa fase riveste anche il ruolo di Direttore avocante della Direzione Musei Statali della Città di Roma, di cui il museo fa parte.
La complessità della personalità di Mario Praz è sintetizzata nel nuovo logo del museo: include il suo profilo come ritratto-cameo, in onore del gusto neoclassico, i libri, che alludono alla sua grande cultura e carriera di anglista e saggista e la frase da lui stesso citata in occasione dello spostamento da Palazzo Ricci a Palazzo Primoli, tratta dall'Antico Testamento: Sapientia aedificavit domum sibi, "la Sapienza si è costruita una casa".
"Oggi aggiungiamo un altro piccolo ma prezioso tassello al nostro patrimonio culturale, la casa museo di Mario Praz, arguto critico letterario e anglista - ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano - Le case spesso riflettono i caratteri personali e intellettuali dei loro abitanti. Praz scrisse "La casa della vita", riferito ad un altro suo appartamento, quello di via Giulia, dimostrando come anche un piccolo spazio possa essere il punto di partenza per riflessioni che abbracciano il mondo intero e la natura umana. Mi piace ricordare - conclude Sangiuliano - l'anticonformismo di Praz, la sua posizione di osservatore distaccato, propria del conservatore, che lo portò ad una critica aspra del Sessantotto".
Secondo il direttore generale Musei, Massimo Osanna si tratta di "un luogo di particolare suggestione che ci racconta un'importante personalità della cultura italiana ed europea attraverso gli oggetti da lui stesso collezionati e organizzati in una vera e propria forma espositiva. Grazie ai restauri appena conclusi, alle nuove assegnazioni di personale dedicato e agli ulteriori finanziamenti stanziati, questa casa-museo, ricca di spunti letterari, artistici e di storia del costume e dell'arredamento,- ha concluso - si candida a meta imprescindibile nei percorsi di visita nel cuore di Roma, anche nell'ottica di un'importante diversificazione dell'offerta culturale".
Il Museo e' aperto al pubblico, per il momento, in forma promozionale e l'ingresso sarà gratuito.
Per tutte le info: Museo Mario Praz Via Zanardelli, 1 - 00186 Roma
dms-rm.museopraz@cultura.gov.it ; direzionemuseiroma.cultura.gov.it/museo-praz/.
Modalità di ingresso: Orari visite: tutti i giorni, escluso il martedì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Ingresso gratuito su prenotazione all'indirizzo mail: dms-rm.museopraz@cultura.gov.it; telefono: 06.6861089. Ingressi per gruppi di max 10 persone, visite di 45 minuti circa con inizio alle ore: 9-10-11-12 e 15-16-17-18.
Redazione Newsmadeinitaly
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