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Washington, e' una città istituzionale, puo' essere definita la citta' del "Potere"
Le costruzioni del Potere sono tutte in stile neo classico, caratterizzate da numerose, bianchissime colonne che ci lasciano un po' freddi: noi, abituati ad ammirare i monumenti dell'antica Roma. L'effetto, infatti, non è precisamente quello che si prova guardando le colonne del Tempio di Augusto o le tante altre opere corrose dal tempo e dagli agenti atmosferici, prive di quel biancore, ai nostri occhi, eccessivo.
Washington, la citta' dei Musei
Si tratta di grandi musei, quasi tutti gratuiti, e di Memorial, commoventi come il Vietnam Veterans Memorial e il Lincoln Memorial da dove Luther King pronunciò il suo famoso discorso "I have a dream", ma anche il Memorial dedicato alla guerra in Corea, con i soldati in grandezza naturale, e quello dedicato alla seconda guerra mondiale. Ma forse il monumento più amato è l'obelisco di Washington, costruzione più alta di qualunque altra, la cui altezza non è concesso superare. Si vede quasi da ogni parte della città e ricorda il primo grande presidente degli Stati Uniti. Tutto si trova all'interno del Mall, centro simbolico della città, cosi come Washington è il centro simbolico degli USA .
A Washington e' bello andar per Musei….
Una delle attività più interessanti che si possono svolgere a Washington è: l' andare per Musei. Ogni giorno in uno diverso o entrare nello stesso, più volte. Ci sono ben 19 magnifici musei o gallerie smithsoniani di cui 11 tutti nel National Mall e altri 6, assieme al National Zoo, nei dintorni della città. Ce ne sono due anche a NYC, ma questi ultimi, non si sa perché, sono gli unici smithsoniani dove si deve pagare il biglietto, mentre tutti quelli che si trovano a Washington sono a ingresso libero. La gratuita' dei Musei di Washington si deve a James Smithson, ricercatore inglese (mai stato in America) che nel 1826 lasciò alla citta' di Washington, precisato nel suo testamento, una notevole cifra in danaro per la divulgazione del sapere in questa citta'. Dono, ignorato dal governo americano e utilizzato solo 20 anni dopo per la costruzione della Smithsonian Institution. Resta ancora oggi un mistero il motivo di tanta generosita' in favore degli americani e non dei suoi connazionali inglesi. L'ultimo museo, inaugurato da Obama proprio nell'ottobre 2016, è stato il tanto atteso African American Museum dove, per ora, è difficile entrare perche' preso d'assalto dagli afroamericani che vi accorrono numerosissimi.
Altra cosa meravigliosa che si puo'fare a Washington? Andare in Kajak sul Potomac, il largo fiume che divide Washington DC dalla Virginia e si snoda lateralmente alla città, lambendo il waterfront park di Georgetown e più giù il Kennedy Center dove vi sono la Concert Hall e la Opera House e si tengono più di 2000 spettacoli, alcuni dei quali, specialmente al pomeriggio, gratuiti.
Da non mancare una visita alla Library of Congress che è la biblioteca più grande del mondo con oltre 29 milioni di libri e visitarla fa un certo effetto, anche perché all'interno è molto bella, con vetrate istoriate, marmi e mosaici e sempre a ingresso libero.
La Casa Bianca
Passare davanti alla White House è d'obbligo, anche perché si puo' pensare di incontrare il Presidente così come sperava il mio nipotino, ma, non e' cosa facile. Per entrarvi è necessario richiedere un permesso circa 3 mesi prima. Personalmente ci ho rinunciato senza fatica, ma mi sono vista tutta la sua storia con dettagli al Visitor Center organizzato proprio vicino alla Casa Bianca per coloro che non hanno il permesso di visitarla. Mi è piaciuto di più andare a visitare musei, magari minori, ma sempre molto interessanti come la Renwick Gallery con opere moderne e/o contemporanee, così come il Hirshorn Museum , oltre alla National Portrait Gallery and American Museum con la storia e i ritratti dei vari presidenti degli USA di cui si possono ascoltare i discorsi più importanti. Ci sono poi il National Museum of Natural History interessante e divertente, da non trascurare, e , a mio avviso, per conoscere meglio gli USA, il National Museum of American History, proprio vicino al precedente. A molti può interessare anche l' Air and Space Museum, oltre all'American Indian Museum, ma certamente da non mancare è la Nation Gallery of Art divisa in due grandi edifici. Il problema è che bisogna essere allenati fisicamente per affrontare le distanze "americane" e anche se i musei sembrano vicini in realtà i km da percorrere sono tanti. Il consiglio?: fermarsi allo Sculpture Garden, proprio tra un museo e l'altro (molti sono collocati lungo la stessa lunga ed ampia strada) luogo piacevole, pieno di verde - come del resto tutta Washington- piacevole da vedere e ove è possibile mangiare qualcosa e finalmente rilassarsi.
Le "buche" di Washington
Sembra impossibile, ma c'e' da aggiungere che anche in questa meravigliosa metropoli americana ci si puo' sovente imbattere in buche e dissesto del manto stradale come a Roma…Cio' e' maggiormente evidente in prossimità degli alberi, le cui radici rimuovono l'asfalto creando crepe piuttosto profonde tanto da causare inciampi e terribili cadute alle persone. Ma nessuno sembra preoccuparsi di un tale fenomeno, proprio come accade spesso da noi. -A spasso per Washington e' capitato anche a me di inciampare e successivamente cadere a causa di una buca e lo stesso e' accaduto alla mia amica. Ma mentre a Roma ci difendiamo e spesso protestiamo; in America si polemizza meno….. Trump a parte. …-
I costi di vita
Washington è una città carissima per cio' che riguarda il cibo o il mangiar fuori… : una mela del tipo "organic" cioè biologica, può costare anche 1,5 $ ed una baghette 3$. Non offrite poi cappuccino e cornetto a nessuno, perché in un bel bar di Georgetown ho pagato 18$ per tre persone, il che mi sembra un po' troppo. In compenso andare in autobus per un senior è molto economico , meno di 1 $. E anche le ostriche sono molto a buon mercato al Fishmarket .
I quartieri di Washington
I quartieri di Washington sono tutti diversi, ciascuno ha le proprie aratteristiche, il più elegante è il quartiere di Georgrtown, uno dei più aristocratici dove, sulla M Street ci sono i negozi piu' frequentati della citta', soprattutto il sabato pomeriggio e la domenica.
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