Menu
Secondo uno studio australiano, condotto su diversi gruppi etnici sotto il patrocinio della International Union of Nutritional Sciences, assumere ogni giorno 20 grammi di lenticchie allunga l' aspettativa di vita del 7-8%.
«Il consiglio è: mangiate legumi, in particolare lenticchie, tre volte la settimana», spiega Valeria Del Balzo , docente in scienza dell'alimentazione all'università La Sapienza di Roma perche' esse oltre che annullare lo stimolo della fame, sono ricche di proteine, vitamine, Sali minerali e fibre; hanno pochi zuccheri e utilissime proprietà anti-infiammatorie. Mentre i grassi sono quasi inesistenti, 2-3%. Assolutamente zero, il contenuto di colesterolo.
Le proteine delle lenticchie non hanno, pero' lo
stesso valore nutritivo di quelle della carne "Perche' mancano in
esse gli aminoacidi
solforati, di cui l'organismo ha necessità per risintetizzare le
proteine stesse», afferma la dott.ssa Del Balzo. Ma precisa che,-
Per ovviare a questa carenza ed avere il quasi pareggio con le
proteine animali, basta mangiare le lenticchie con la pasta o con
il riso.
Anche il ferro, contenuto nelle lenticchie, per essere assorbito
dal nostro organismo, deve essere accompagnato da verdure miste o
da pomodori conditi con abbondante limone ( la vitamina c del
limone serve a fissare il ferro).
Il potassio, il calcio e il fosforo completano
l'apporto significativo di minerali.
La grande quantità di fibra grezza contenuta nelle lenticchie e
ingerita con esse, favorisce la regolarità intestinale, abbassa
i livelli di colesterolo cattivo e contribuisce a mantenere sotto
controllo i livelli di glucosio nel sangue-.
CONSIGLI PER UNA CORRETTA PREPARAZIONE DELLE LENTICCHIE
E'neessario tenere in ammollo le lenticchie per circa due ore, cambiando l'acqua almeno due volte. Devono essere cotte a lungo a causa di fattori indigesti che vengono inattivati da cotture prolungate ed e' opportuno aggiungere nell'acqua di cottura, erbe aromatiche come alloro, rosmarino, salvia e finocchio per renderli più digeribili.
LENTICHIE AL KERRY E POMODORO (PER 4 PERSONE)
1 cucchiaio di olio di oliva
½ cipolla tagliata a dadini
1 testa d'aglio
2 carote medie tagliate a dadini
1 confezione di polpa di pomodoro a pezzettoni
1 tazza di lenticchie verdi
2 tazze di brodo di pollo o verdure, preferibilmente fatto in
casa
2 cucchiaini di curry in polvere
Del timo secco
2 cucchiaini di sale
1 spolverata di pepe nero
½ cucchiaino di aceto
Scaldare l'olio in una padella larga e aggiungere la cipolla e le carote. Fare rosolare per 8-10 minuti a fuoco medio-dolce, mescolando regolarmente. Aggiungere l'aglio e abbassare la fiamma. A questo punto versate i pomodori in padella, poi le lenticchie, il brodo e le spezie. Portare a ebollizione e mettere un coperchio, lasciando cuocere per 30-40 minuti (fino a quando le lenticchie e le carote non saranno abbastanza morbide)- Mescolare e se necessario aggiungere del brodo. A cottura terminata, togliere dal fuoco e lasciare riposare per 5 minuti. Aggiungere l'aceto, mescolare e assaggiare. Servire il piatto accompagnato da qualche fetta di pane tostato o da una ciotola di riso integrale.
I campi coltivati in tutto il mondo hanno un problema: una carenza di insetti impollinatori che ha come effetto un calo della produzione agricola. Lo dice un nuovo studio pubblicato su Nature Ecology & Evolution, che dimostra come circa due terzi di tutti i campi coltivati del Pianeta hanno una produttività più bassa di quella che dovrebbero avere a causa della scarsità di insetti (e altri animali) che si "occupano" di impollinare tutte quelle piante che producono cibo ricco di nutrienti e fondamentale per la nostra specie.
Nel gennaio 2024 è stata costituita l'Associazione Mediterranea, una nuova e promettente realtà nel panorama dell'agroalimentare italiano. Questa associazione nasce dall'unione di Confagricoltura, che rappresenta il 45% della produzione agricola nazionale, e Unione Italiana Food, che conta su 530 aziende e 900 marchi. Mediterranea si propone di individuare e sviluppare modelli organizzativi, tecnologici e industriali che supportino la garanzia qualitativa, nutrizionale e geografica delle eccellenze italiane, ponendo al centro il modello della dieta mediterranea.
Cookie
Questo sito web utilizza i cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.