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Dedicato al grande musicista brasiliano Almeida Prado, il recital per pianoforte del suo allievo Benjamin da Cunha Neto svoltosi all'Ambasciata del Brasile a Roma. L'omaggio al grande compositore e' un riconoscimento alla sua genialita' e alla sua ampia e profonda preparazione in ambito musicale.
I primi studi musicali vedono Almeida Prado a contatto con Lourdes Joppert, Maria Jose' Oliveira e il il maestro Tabarin. Piu' tardi studia pianoforte con il grande Dinorah de Carvalho. Nel periodo che intercorre tra il 1969 e 1973, s'impegna negli studi di approfondimento con i maestri Olivier Messiaen, Nadia Boulanger e Annette Dieudonee'. Rientrato in Brasile, dopo essere stato direttore al Conservatorio Municipale di Cubateo, dal 1975 al 2000, e' professore di composizione, orchestrazione, percezione e analisi nel Dipartimento di Musica dell'Universita' di Campinas, Stato di San Paolo.
La sua vasta conoscenza musicale lo porta ad uno stile poliedrico per cui passa dal nazionalismo di Villa Lobos e Guarnieri, al transtonalismo delle 18 Cartas Celestes, al misticismo della Messa di Saint Nicholas alla Cantatas de Adonay Roy, all'afro brasiliano , ai duetti per violino e violoncello, al postmodernismo e al tonalismo libero dei Notturno per pianoforte.
Beniamin Cunha Neto
L'omaggio ad Almeida Prado non poteva che essere eseguito da un altro grande musicista brasiliano, suo allievo e sostenitore, il giovane Benjamin da Cunha Neto, originario di Rio de Janeiro.
Laureato al Conservatorio Brasiliano di Musica e con post laurea in Musica presso l' Universita' Federale di Rio de Janeiro, e' ben presto membro dell'Accademia di Lettere e Musica del Brasile e professore di pianoforte dell'Universita' Federale di Uberlandia (Stato di Minas Gerais).
Nel corso della sua ricca carriera musicale, esegue molteplici recital in Brasile e all'estero, ricevendo ovunque premi e riconoscimenti di grande rilievo.
Svolge attivita' per la televisione, realizzando registrazioni per la TVE. Sotto la regia di Norma Bangell, lavora anche per il cinema, realizzando registrazioni nel film : "Antonietta Rudge: o extase em movimento" (2003) e suona come solista nell'Orchestra Sinfonica Nazionale di Recife.
E' inoltre responsabile del debutto mondiale di molte delle opere di Almeida Prado, tra le quali: le 14 miniature per pianoforte, nel 2009; le Cartas Celestes, nel 2007.
Stimatissimo tra i suoi maestri , alcuni definiscono le sue capacita' musicali "eccezionali"; altri apprezzano la sua sensibilita' e il suo interesse per la musica; Almeida Prado lo definisce: "artista serio, completo, maturo, dotato di eccezionale fantasia e grande talento, capace di produrre spartiti di vera bellezza".
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