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Il linguaggio del Cinema: a Scuola con Carlo Verdone

18 aprile 2021

Le riflessioni, del regista attore, anche sugli "aspetti umani' del lavoro sul "set' a conclusione di un

ciclo di incontri promosso in livestreaming dall'Anec Lazio

L'attore e regista, Carlo Verdone e la regista esordiente, Alice Filippi sono stati i protagonisti, ',

dell'evento conclusivo, trasmesso in livestreaming sul canale yutube-Lazio, della seconda edizione

del progetto "La Scuola incontra le professioni del Cinema'. Ne e' scaturita una vera e propria

lezione di apprendimento sul linguaggio cinematografico e sul processo produttivo del film

nonche'sugli "aspetti umani" dello "stare insieme" sul "set" per un lavoro faticoso ma

entusiasmante.

Carlo Verdone, nel far riferimento alla sua esperienza di "guida" dell'allora attrice esordiente Alice

Filippi, oggi candidata ai David di Donatello 2021, nella categoria Miglior Regista Esordiente per il

film "Sul piu' bello", ha sottolineato l'importanza della serieta', dell'impegno di coloro che

desiderano dedicarsi ad un'attivita' che appartiene all'ambito cinematografico. "Non basta essere

appassionati di cinema- ha detto l'attore,- ma e' indispensabile amare la cultura, conoscere la storia

del cinema in tutti i suoi aspetti; studiare i personaggi dei films e capire quello che ci somiglia

di piu'; occorre avere grande creativita' e qualcosa da raccontare. E' inoltre fondamentale avere un

"buon carattere" nel senso di saper andare d'accordo con i diversi membri del gruppo di lavoro".

Alice Filippi, nel condividere il pensiero di Verdone, ha incoraggiato i ragazzi alle professioni

cinematografiche perche' oggi, il cinema ha bisogno "di rinnovarsi con menti fresche e proposte

nuove. Occorre dare ai giovani la possibilita' di emergere, insegnare loro le regole del "mestiere"e

seguirli passo dopo passo per poi lasciarli liberi di crescere autonomamente nella professione".

Filippi ha fatto riferimento a Verdone come " il regista della mia vita. Sapevo - ha aggiunto - di

avere una grande passione per il cinema, ma non avevo capito quale fosse la mia vera vocazione.

Cosa che ho compreso nel tempo quando Carlo mi ha fatto vivere il 'set', facendomi vedere cosa

c'e' dietro un film: preparativi, coordinamento, scenografie, montaggio comportamenti dei membri

del gruppo"..

Sia Verdone sia Filippi hanno sottolineato cio' che oggi ,nella nostra societa' complessa talvolta

conflittuale e globalizzata, si e' compreso piu' di ogni altra cosa: l'importanza dell'equilibrio dei

membri di un gruppo di lavoro, della capacita' di confronto, di rivedersi ed autocorreggersi, di

accettazione dell'altro e della capacita' della collaborazione con gli altri". Girando un film, ha

concluso Verdone, "ho lavorato sempre moltissimo, ma mi sono anche divertito perche', sempre,

nelle squadre predisposte da me, mi sono sentito come in famiglia".

L'iniziativa, appena conclusa, e' stata promossa da Anec Lazio, Scuola d'Arte Cinematografica

"Gian Maria Volonte'", Anec Abruzzo-Molise e Anec Umbria e SNCCI, con il contributo del MIUR, e

si e' sviluppata negli Istituti di Scuola Secondaria di 2° grado delle Regioni: Lazio,

Abruzzo ed Umbria.

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