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Giovedì 4 giugno, alle ore 19.30 nella Großer Saal dell'Opera di Francoforte, una serata dedicata alla musica della compositrice romana, Lucia Ronchetti.
Si tratta di un concerto, programmato da tempo dall'Ensemble Modern di Francoforte nell'ambito della rassegna "Happy New Hears", diretto da Peter Tilling, che sarà presentato sia dal vivo, con un pubblico di 100 persone, sia in diretta streaming dal sito dell'Opera di Francoforte (https://oper-frankfurt.de/).
Il concerto sarà introdotto dalla stessa Ronchetti, collegata in videoconferenza, che dialogherà con Konrad Kuhn, drammaturgo dell'Opera di Francoforte, un'occasione che conferma il forte legame artistico fra la compositrice romana e la Germania che continua ad accogliere molti suoi lavori (doveva debuttare proprio all'Opera di Francoforte lo scorso 18 aprile la nuova opera Inferno, tratto dal poema dantesco con un epilogo di Tiziano Scarpa, che a causa del coronavirus è stato riprogrammato a chiusura della stagione 2020-21).
"È una grande soddisfazione poter constatare che tre miei lavori di teatro musicale in concerto, commissionati da importanti istituzioni di Parigi, Colonia e Freiburg, sono ora ripresi dall' Ensemble Modern, che da sempre eccelle proprio nella performance di lavori con aspetti teatrali" afferma la compositrice romana. "Le loro interpretazioni metteranno in luce aspetti inediti delle partiture e segnano l'inizio di quello che il sogno di ogni compositore, assistere alla repertorizzazione dei propri lavori".
I lavori presentati
Il concerto presenta tre lavori di teatro musicale strumentale che fanno parte del vasto catalogo creato dalla compositrice romana negli ultimi anni per questo genere, documentato anche dal suo ultimo CD Action Concert Pieces uscito per l'etichetta Kairos. Ogni lavoro implica una drammaturgia e gli interpreti rappresentano personaggi che operano sugli strumenti con tecniche estese e tradizionali, con una funzione sia esecutiva che teatrale.
Il pubblico assiste alla trasformazione dell'interprete in personaggio e alla creazione della scena sonora. Gli unici elementi scenici sono gli strumenti stessi, i materiali che gli interpreti usano per produrre i suoni e la performance legata alla esecuzione.
Il lavoro di apertura e': Cartilago auris, magna et irregulariter formata drammaturgia per pianista e due operatori del sistema interno del piano (2019). Due percussionisti si muovono intorno al pianoforte aperto, trasformando il suono prodotto dal pianista con diversi materiali, senza mai interromperne il flusso performativo. I musicisti impersonano il Dr. Johann Wagner e Carl von Rokitansky, i due famosi chirurghi viennesi che il 27 marzo 1827 realizzarono l'autopsia del sistema uditivo di Beethoven. Secondo i due chirurghi, l'orecchio esterno era molto largo ed irregolare nella forma (Cartilago auris, magna et irregulariter formata). Il loro meticoloso reportage, in latino imperiale, rivela la ricerca di una spiegazione dell'enigma della trasmissione del suono e del meccanismo della percezione. Il piano aperto è concepito come un gigantesco e simbolico orecchio di Beethoven, analizzato dai due percussionisti, animato dai fantasmi acustici e sogni inauditi del grande compositore.
Segue la prima esecuzione assoluta della nuova versione per 12 strumenti di Le Palais du silence (2013, rev. 2019), drammaturgia da Claude Debussy. All'interno degli spazi immaginari del Palais du silence, titolo coniato da Debussy e mai utilizzato, trascorrono in veloce successione frammenti tratti da Le Vent dans la plaine, Des pas sur la neige, La Cathédrale engloutie, Jardins sous la pluie. La scrittura pianistica debussiana originale è rigenerata dall'interno dello stesso pianoforte, grazie a tre percussionisti che disposti intorno allo strumento trattengono la dissipazione dei suoni percussivi e rendono udibile il silenzio colorato della loro estensione, un silenzio apparente ancora indagabile per Debussy.
Il programma termina con Rosso pompeiano Scherzo per ensemble (2010) composto per i 25 anni dell'Ensemble Recherche. "L'ensemble - racconta la stessa Ronchetti - aveva richiesto un love song e io ho pensato di trasportarli in un mondo completamente diverso dal loro, come l'amore a volte può fare. Il pezzo è una trascrizione accurata di una travolgente esecuzione live della Rumba de scugnizze, un pezzo della tradizione napoletana esplosivo e coinvolgente, che descrive un mercato di strada dove alcuni giovani scugnizzi, scherzano con le donne del mercato. In un crescente vortice di eccitazione, i giovani rubano baci e carezze alle donne, mentre i venditori lanciano annunci su gamberi, scarola riccia, chiodi, santini, grattugie, battipanni, pizza con le alici, peperoni e olive. Le voci emergenti della venditrice e dell'intraprendente scugnizzo sono affidate al clarinetto e alla viola, in un rendering delle sfumature delle voci popolari del denso dialetto napoletano. Violoncello, pianoforte e percussioni rappresentano l'habitat ritmico e rumoroso della strada".
Pagina dell'evento da cui si potrà seguire anche la diretta streaming
https://oper-frankfurt.de/de/spielplan/happy-new-ears/?id_datum=2451
Info
https://www.ensemble-modern.com/en/calendar/2020-05-27/3863
Ufficio stampa Sara Ciccarelli,
Programma
giovedì 4 giugno 2020 ore 19.30
Ensemble Modern
direttore Peter Tilling
Lucia Ronchetti
Le Palais du silence
Drammaturgia da Claude Debussy per ensemble (2013)
Prima esecuzione assoluta della nuova versione per 12 strumenti (2019)
Rai Com Music
Commissione del Festival d'Automne
Lucia Ronchetti
Rosso pompeiano
Scherzo per ensemble (2010)
Rai Com Music
Commissione dell'Ensemble Recherche
Lucia Ronchetti
Cartilago auris, magna et irregulariter formata
Drammaturgia per pianista e due operatori del sistema interno del piano (2019)
Rai Com Music
Commissione della Philharmonie di Colonia
Il concerto sarà preceduto da una conversazione con Lucia Ronchetti a cura di Konrad Kuhn
Cenni biografici
Nata a Roma nel 1963, Lucia Ronchetti ha studiato Composizione e Musica elettronica al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e si è laureata in Storia della Musica all'Università La Sapienza di Roma. A Parigi, a partire dal 1994, ha studiato con Gérard Grisey, ha seguito il Corso annuale dell'Ircam ed ha discusso una tesi di dottorato in musicologia all'École Pratique des Hautes Études en Sorbonne, sotto la direzione del Prof. François Lesure.
Nel 2005 é stata Visiting Scholar (Fulbright fellow) alla Columbia University di New York, su invito di Tristan Murail. Altre importanti esperienze formative includono quelle con Sylvano Bussotti (Scuola di musica di Fiesole, 1981-84), Salvatore Sciarrino (Corsi internazionali di Città di Castello, 1989-91), Hans Werner Henze (Marino, 1993-96), Folkmar Hein (Elektronisches Studio der TU Berlin, 2006-09), André Richard (Experimentalstudio des SWR, Freiburg, 2003-05).
È stata compositore in residenza in istituzioni quali: Villa Concordia, Bamberg; Studio für elektroakustische Musik, Akademie der Künste, Berlin; Yaddo, New York; Berliner Künstlerprogramm des DAAD, Berlin; Fulbright scholar program, New York; Staatsoper of Stuttgart; MacDowell Colony, Peterborough, NH (USA); Akademie Schloss Solitude, Stuttgart; Schloss Werdenberg, Zürich; Cité internationale des arts, Paris; Fondation Nadia Boulanger, Paris; Fondation des Treilles, Paris.
Nella stagione 2020-21 l'Oper Frankfurt, in collaborazione con lo Schauspiel Frankfurt produrrà la nuova opera Inferno, diretta da Tito Ceccherini. La Hochschule für Musik und Darstellende Kunst Frankfurt realizzerà la versione tedesca di Les Aventures de Pinocchio, adattata da Karin Dietrich. The Neue Vocalsolisten presenteranno Never bet the devil your head ai Wittener Tage für Neue Kammermusik 2020, 20 anni dopo la creazione di Anatra al sal. L'Ensemble Vocale Sequenza 9.3, diretto da Catherine Simonpietri, realizzerà la creazione di Sangu di rosa, Commande de l'Etat del Ministero della Culture Francese 2019, parte del progetto di teatro musicale A l'iniziu, c'era a nanna.
L'Ensemble Modern presenta un ritratto di Lucia Ronchetti nella serie Happy New Ears.
Nel 2020 Lucia Ronchetti sarà docente di composizione ai Ferienkurse di Darmastadt e Professore di composizione invitato presso la Hochschule für Musik und Darstellende Kunst Frankfurt.
Le produzioni recenti di teatro musicale di Lucia Ronchetti includono: Kölner Philharmonie (Cartilago auris, magna et irregulariter formata, 2019, Speranze fuggite, sparite da me, 2019); Biennale Musica, Venezia (The Pirate Who Does Not Know the Value of Pi, 2019); Teatro Lauro Rossi, Macerata (Le Avventure di Pinocchio, 2019); Nouvelle Philharmonie, Paris (Inedia prodigiosa, 2019, Les Aventures de Pinocchio, 2017); Angers Nantes Opéra (Les Aventures de Pinocchio, 2019); Opéra de Rennes (Les Aventures de Pinocchio, 2019); Opera di Roma (Le avventure di Pinocchio, 2018); Romaeuropa festival, Roma (Le Avventure di Pinocchio, 2018, Inedia prodigiosa, 2016, Anatra al sal, 2014); Staatsoper Unter der Linden, Berlin (Rivale, 2017; Lezioni di tenebra, 2014, Last desire, 2011); Teatro Massimo, Palermo (Inedia prodigiosa, 2017); Berliner Ensemble (Abschlussball, 2016); Nationaltheater Mannheim (Aria da baule, 2016; Esame di mezzanotte, 2015, Lacus timoris, 2015, Neumond, 2011); Semperoper Dresden (Mise en Abyme, 2015, Sub-Plot, 2013, Contrascena, 2012); Festival d'Automne à Paris (Le Palais du silence, 2013, Helicopters and Butterflies, 2012).
Tiziano Scarpa, Ermanno Cavazzoni, IvanVladislavic, Eugene Ostashevsky, Katja Petrowskaja, Iso Camartin e Toti Scialoja hanno scritto testi originali per le sue Opere e Action concert pieces.
Kairos ha pubblicato nel 2018 il CD Action Concert Pieces con l'Ensemble Intercontemporain, Christian Dierstein, Michele Marco Rossi e l'Orchestra Regionale Toscana. Drammaturgie (con i Neue Vocalsolisten e l'Arditti Quartet) è stato pubblicato da Kairos nel 2012. Stradivarius ha prodotto il CD Portrait nel 2009 (Neue Vocalsolisten, Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, Roland Kluttig) e Xylocopa violacea nel 2011 (Barbara Maurer, Reinhold Braig, Experimentalstudio Freiburg). Lezioni di tenebra (Katia Guedes, Daniel Gloger, Vocal Consort Berlin, PMCE) è stato pubblicato nel 2011 dal Parco della Musica Records.
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