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Riapre la "Filarmonica" all'insegna di "Schumann-linguaggio"

11 maggio 2021

Un nuovo progetto raccontato con musica e parole dal "vivo"

Sei incontri, sino al 6 giungo prossimo: cosi' il giornalista e scrittore (nome) Bossini fa conoscere

al pubblico la ricchezza della personalita' del musicista Robert Schumann, attingendo al suo

mondo di parole e musica.

Le parole costituiranno il filo conduttore di ogni spettacolo, saranno quasi una linea-guida che si

alterneranno all'andamento delle note musicali di Schumann, di Johannes Brahms e Franz Liszt, di

Clara Wieck, sua moglie e di alcuni giovani interpreti italiani.

"La musica di Robert Schumann non parla all'umanità, si rivolge sempre a una singola persona che

le sta di fronte - afferma Bossini -. È una musica del 'Du', del pronome che definisce l'altro in

rapporto a noi, interlocutore indispensabile di un dialogo intimo, riservato, complice.

Schumann, mette a nudo il suo cuore di fronte a ciascuno di noi, preso singolarmente come

persona, e non a una massa indistinta d'individui anonimi.

Nella forma che assume di volta in volta la musica, Schumann ci racconta il suo mondo, formato da

molteplici esperienze, idee, sensazioni, rapporti, mitologie, immagini, sentimenti".

Si tratta di un labirinto di pensieri, che si cercherà di 'riordinare' attraverso alcune parole chiave che

daranno il titolo a ciascun incontro.

Nel primo incontro, le parole prescelte sono "Farfalle e sfingi". Si parte dall' immagine della farfalla

che ricorre più volte nell'estetica di Schumann. La farfalla è il simbolo della trasformazione e come

tale è spesso evocata anche nei romanzi di Jean Paul, suo scrittore di riferimento, in particolare nel

capolavoro Flegeljahre, un libro che per Schumann era come la Bibbia. Ad accompagnare il

racconto, due sue celebri pagine pianistiche Davidsbündlertänze op. 6 e Carnaval op. 9 affidate al

talento della giovanissima pianista Lavinia Bertulli.

L'incontro del 16 maggio sarà scandito dalla parola Enigma , che ricorda l'attrazione di Schumann

per i giochi di parole, gli anagrammi, i linguaggi segreti, come sono i codici che più volte ha

usato nelle sue composizioni per legare i nomi delle persone alle note musicali.

La destinataria della maggior parte della sua fantasia simbolica è ovviamente Clara, cardine della

sua vita intellettuale e affettiva. Attorno a lei, si è sviluppato un intreccio di riferimenti privati, di

omaggi impliciti, di dialoghi segreti rintracciabile nei lavori sia di Clara stessa che di Robert…

Seguiranno gli appuntamenti: Affinità elettive, 23 maggio, che prende spunto dal celebre romanzo

di Goethe per raccontare il legame intellettuale, spirituale e artistico fra Robert e Clara; Fantasia, 30

maggio, parola che attraversa tutto il mondo di Schumann, in cui innumerevoli suoi lavori recano

un'allusione, nel titolo o all'interno del pezzo, alla dimensione del fantastico; Poesia, 3 giugno, che

racconterà l'inscindibile rapporto di musica e poesia che anima la sensibilità di Schumann, il più

fecondo e importante autore romantico di musica vocale; Pazzia, 6 giugno, che ricorderà lo spettro

della malattia mentale affacciatosi ben presto nella mente di Schumann, e, che ciclicamente

segnerà la sua tormentata esistenza, alternandosi a momenti di eccezionale creatività e ispirazione

artistica.

Il progetto,"Lessico Schumann" si inserisce nell'ambito della rassegna "La musica da camera dal

barocco al contemporaneo" realizzata con il contributo della Regione Lazio.

Biglietto per singolo concerto: 12,10 euro comprensivo di prevendita.

I biglietti vanno acquistati in prevendita sul sito:

filarmonicaromana.org

Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org

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