Splendido splendente nel viaggio "lunare" musicale dei Pink Floyd

L'opera rock del regista e coreografo belga Micha van Hoeccke dal 6 all'8 marzo al Teatro Olimpico di Roma

"Shine Pink Floyd Moon" e' l'opera rock del regista e coreografo belga Micha van Hoeccke che sara' presentata al Teatro Olimpico di Roma dal 6 all'8 marzo 2020, nell'ambito delle Giornate della Danza dell'Accademia Filarmonica Romana e del Teatro Olimpico.

Si tratta di un'opera scintillante, percio' "Shine", creata sulle canzoni "senza tempo" dell'antica band inglese, che nell'attuale opera saranno eseguite dai Pink Floyd Legend ed interpretate dai ballerini della Compagnia Daniele Cipriani. Sono canzoni indimenticabili, "senza tempo" che oltre a rappresentare la colonna sonora dell'autore , come il coreografo belga stesso Micha ha detto, nel corso della conferenza stampa, esprimono un'anima, che non e' altro che la giovinezza di ognuno di noi.

Punto di partenza, nella creazione di SHINE Pink Floyd Moon, è il brano Shine on You Crazy Diamond in cui i quattro Pink Floyd rendono omaggio al loro compagno Syd Barrett che si era perso….nelle "regioni conosciute della luna", intese come malattia mentale.

Nell'attuale opera, Syd è interpretato da Denys Ganio, già interprete del famoso Pink Floyd Ballet di Roland Petit. Percio' SHINE è anche un viaggio nel mondo della luna inteso come viaggio interiore dell'essere umano, non solo folle e dal senno smarrito, ma anche simbolo della poesia, della fantasia e della vita stessa.

"È la mia autobiografia che racconta anche la vita di ogni uomo", sottolinea Micha. La storia delle nostre vite che procedono a cicli, con un movimento circolare come quello della musica e della danza delle stelle, della rotazione della luna: un moto scandito da un continuo processo di nascita-morte-rinascita." E aggiunge: "La vita non è altro che la stoffa dei sogni di cui scriveva Shakespeare, una stoffa che viene continuamente ordita, tramata, disfatta e ritessuta.

Shine non e' altro che è un lavoro intriso di speranza, in cui la fantasia diventa l'arma per combattere il materialismo che imperversa, il potere e le brame che incombono oggi".

Lo scenario contestuale della rappresentazione e' spettacolare: un gioco di luci, laser e videoproiezioni trasforma lo spazio in una surreale luna abitata da personaggi come il "doppio" di Syd, una specie di Pierrot Lunaire, l'essere crepuscolare che catturò la fantasia di Arnold Schoenberg. Visioni oniriche che s'incrociano per creare mondi siderali, eppure molto vicini… forse perché dentro di noi?

In fondo, come scriveva molti secoli fa il filosofo alessandrino Origene: "Sappi che sei un altro mondo in miniatura e hai in te Sole e Luna e anche le Stelle." Ovvero l'uomo come "macrocosmo".

Ma quello che rende unico e nuovo lo spettacolo e' la sapienza dei personaggi tutti: musicisti, vocalisti, ballerini che riescono ad intrecciare le loro arti fino a formare un unico corpo dove "la danza e' spettacolo che si vede, ma non si sente e la musica e' spettacolo che si sente, ma non si vede", prendendo in prestito una massima di Micha van Hoecke, perche' la simbiosi tra gli artisti in scena è totale.

Il Cast

SHINE Pink Floyd Moon, ha un cast complessivo di una trentina di componenti, è prodotto da Daniele Cipriani Entertainment s.c. e Menti Associate di Gilda Petronelli, in coproduzione con FondazionePergolesi Spontini di Jesi.

Redazione News Made In Italy