Rinnovo Incarichi scolastici e Piano Infrastrutturale: nuove misure per una Scuola moderna

In primo luogo, è stata approvata la misura di rinnovo degli incarichi per 6.147 collaboratori scolastici, assunti a tempo determinato per supportare i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e di Agenda Sud. Grazie a uno stanziamento aggiuntivo di 18,5 milioni di euro, questi collaboratori vedranno prolungato il loro incarico fino al 15 giugno. Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l'impegno del governo nel mantenere la promessa fatta ai lavoratori, evidenziando lo sforzo finanziario del Ministero per garantire continuità nelle attività di supporto alle scuole. Parallelamente al rinnovo degli incarichi, è stato accelerato l'impiego delle risorse del Programma nazionale "Scuola e competenze" 2021-2027, per un totale di circa 450 milioni di euro. Questo programma prevede tre principali linee d'azione:

1. Potenziamento delle Infrastrutture Sportive: saranno destinati 200 milioni di euro per migliorare le infrastrutture sportive nelle scuole, con particolare attenzione alle regioni con un PIL pro capite inferiore al 75% della media comunitaria. Questo intervento mira a promuovere l'attività fisica e lo sviluppo motorio degli studenti.

2. Fornitura di Arredi Didattici Innovativi: un investimento di 100 milioni di euro sarà destinato alla fornitura di arredi didattici innovativi per migliorare l'offerta educativa nella fascia di età 0-6 anni. Questo intervento è parte del "Piano per asili nido e scuole dell'infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia" del PNRR, con l'obiettivo di garantire ambienti educativi stimolanti e sicuri per i più piccoli.

3. Realizzazione di Laboratori Avanzati: saranno investiti 150 milioni di euro nella realizzazione di laboratori innovativi e avanzati per lo sviluppo di competenze tecniche e professionali specifiche. Questo intervento mira a potenziare la formazione nelle regioni che necessitano di maggiore supporto, promuovendo il rapporto con il mondo del lavoro e contrastando la dispersione scolastica attraverso una didattica più pratica e orientata al futuro.

Ludovica Hesselink