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Il terzo concerto per violoncello e pianoforte della rassegna
dell'Accademia Filarmonica Romana: il "Violoncello svelato", sara'
rappresentato il 18 marzo in Sala Casella
Il repertorio spaziera' fra
rarita' e brani celebri, mentre Enrico Mignani (violoncello) e Mari
Fujino (pianoforte) alternerenno musiche di Beethoven; D'Ambrosi e
Orefice, eseguendo brani tra tradizione ed avanguardia .
Autentiche rarità sono i due brani scritti da due compositori italiani,
L'Allegro di Dante D'Ambrosi (1902-1965), composto nel 1936 che
rappresenta una fotografia dell'epoca, in cui vengono mescolati
tradizione e avanguardia, e la musica di Giacomo Orefice (1865-1922)
compositore e critico musicale molto attivo in un periodo di
rivolgimenti radicali, a cavallo fra Otto e Novecento.
Nella sua Sonata in fa maggiore per violoncello e pianoforte, scritta
nel 1913, riversa un lirismo operistico quasi pucciniano, mescolato a
riverberi tardo romantici, ma rivolti verso un linguaggio fresco e
moderno. Il violoncello svelato si conclude venerdì 25 marzo con
l'ultimo concerto affidato a Tommaso Castellano (violoncello) e David
Mancini (pianoforte) impegnati nelle Variations concertantes op. 17 di
Mendelssohn, e la musica di tre autori italiani tutti vissuti a
cavallo dei due secoli, Otto-Novecento: Giorgio Federico Ghedini,
Lorenzo Perosi e Francesco Cilea.
l violoncello svelato si inserisce nell'ambito della rassegna "La
musica da camera, dal barocco al contemporaneo" sostenuta dalla Regione
Lazio con il Fondo Unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo
Il concerto, verra' registrato e trasmesso da Rai Radio3.
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