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All"Auditorium, Parco della Musica" di Roma l'edizione 2022 del "Gala' internazionale"
con la partecipazione di celebri ballerini
Alla Gioia, simbolo di allegria e di speranza di liberazione dalla
pandemia, e' stata dedicata l'edizione 2022 del "Gala internazionale
di danza" a cui hanno partecipato i piu' celebri ballerini
internazionali, accolti da Eleonora Abbagnato, etoile dell'Opera di
Parigi e direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma.
E' stata proprio Abbagnato a cominciare lo spettacolo con "Il Rendez Vous",
presentato per la prima volta nel 1945 come simbolo di liberazione dalla guerra,
cui sono seguiti Natalia Osipova, Fumi Kaneko, Vadim Muntagirov,
dal Royal Ballet di Londra; Mathieu Ganio dall'Opéra di Parigi;
Cassandra Trenary, Calvin Royal III e Daniil Simkin, dall'American Ballet Theatre;, Luis Valle,
che e' anche membro del Balletto Nazionale di Cuba, dal Ballet
Méditerannée dell'Opera di Nizza. Hanno debutatto altre stelle
internazionali come Sergio Bernal, già appartenente al Balletto
Nazionale Spagnolo, e Ana Sophia Scheller, già al New York City
Ballet.
"Gala' della Gioia",e' la celebrazione di piroette, voli sulle punte e
salti , quasi segno di liberazione da uno dei periodi più bui dei
nostri tempi. Accanto ad essi le coreografie dei nostri giorni, come
"Le Parc" di Angelin Preljocaj di cui Eleonora Abbagnato e Ganio
hanno interpretato una suite culminata nell'incandescente passo a due
con i tradizionali momenti di lirismo e di grande eleganza neoclassica.
Del tutto inedita e' la celebrazione dell'amore gay: "Un passo a due al maschile
di rara sensibilità, onesto e avvincente, ma anche un passo deciso nel sensibilizzare
l'opinione pubblica all'assoluta normalità dell'amore in tutte le sue declinazioni.
Per la prima volta in Europa, Sergio Bernal lo danzerà accanto a Calvin Royal III.
Il lavoro ha debuttato l'ottobre scorso durante il gala autunnale dell'American
Ballet Theatre, al Lincoln Centre, New York, con repliche durante le "Pride Nights"
"Les Étoiles si inserisce, cosi, in un dibattito che dovrebbe essere superato,
ma che recenti fatti di cronaca mostrano essere purtroppo ancora irrisolto.
Per questo motivo e' importante ed educativo parlarne ", commenta Daniele Cipriani,
ideatore e curatore dello spettacolo, impresario di danza, arte e balletto.
Vadim Muntagirov e Fumi Kaneko si sono cimentati nei
passi a due del Cigno Bianco e del Cigno Nero del "Lago dei Cigni'.
Sono tra le prime creazioni di Roberto Capucci i due"tutu"'
indossati dalla ballerina giapponese Fumi Kaneko come dello stesso
stilista e' il costume dorato indossato da Bernal nell'assolo "Le Roi
Dance"
L' "essenza" delle due iconiche figure del balletto
classico, il Cigno Nero e il Cigno Bianco, ha avuto anche un leitmotiv
olfattivo che Daniele Cipriani, spiega cosi: "Diaghilev aveva capito
che l'incanto dei suoi balletti era dovuto a un'alchimia delle
emozioni e dei sensi che venivano sollecitati, non solo da coreografia
e musica, ma anche dalla bellezza delle scene e dei costumi. Il
balletto, nel senso più alto, è tutte queste cose. Allora ho pensato:
perché non aggiungere al profluvio dei sensi anche l'olfatto? Mi sono
rivolto a Laura Bosetti Tonatto (apprezzata perfino a Buckingham
Palace, avendo ella creato un profumo personale per la Regina
Elisabetta II), chiedendole di creare il Profumo "Les Étoiles" in
due versioni, "White Swan" e "Black Swan", per celebrare, con
ulteriore gioia, il nostro ritorno alle scene." Odette, candido "Cigno
Bianco", assieme alla dark Odile "Cigno Nero", sono i due volti del
temperamento umano ed ispirano le fragranze unisex delle cui note
(insieme a quelle di Ciaikovsky) gli spettatori hanno potuto godere.
Per il pubblico, un'inedita "esperienza sensoriale".
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