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"Musica in movimento" e' il titolo del 59° Festival di Nuova Consonanza che durante il mese di dicembre rappresentera' una serie di spettacoli alla "Pelanda", La sala concerti del Mattatoio di Roma. Solo il concerto dell'8 dicembre si svolgera' all'Auditorium Parco della Musica
Di seguito il programma
Giovedì 1° dicembre, ore 21, in scena la prima italiana di Catching Cathy. Omaggio a una diva di e con Nicola Müllers, in arte niclamue, cantante tedesca molto attiva nella performance art. Un mockumentary che omaggia Cathy Berberian (1925-1983), mezzosoprano e compositrice statunitense di origine armena, considerata tra le maggiori e più originali interpreti del repertorio musicale del Novecento, icona dell'avanguardia degli anni '60. Niclamue invita quattro artisti per un'intervista virtuale in video call: il re del pop Elton John, il conte compositore Giacinto Scelsi, l'attrice Sarah Bernhardt e l'angelo blu Marlene Dietrich che condividono i loro ricordi fantasiosi su Cathy, alternandosi alle musiche da Monteverdi alla contemporanea (con prime esecuzioni italiane), fino agli Eagles. Il palco si riempie di emozioni, aneddoti, ricordi. La biografia di Cathy acquista profondità attraverso la musica, in relazione ai video e alle luci della scena, mentre la performance vocale si intreccia con le registrazioni di interviste immaginarie a diversi personaggi. Ascolteremo Sequenza III per voce, composta nel 1965 proprio per Cathy Berberian da Luciano Berio, alcuni brani dei Song Books di John Cage del 1970, CKCKC di Giacinto Scelsi, scritto nel 1967 ed eseguito per la prima volta a Parigi nel 1979, tutto teso verso l'esplorazione del suono della voce. Saranno inoltre proposte composizioni originali o arrangiamenti concepiti secondo lo stile della "New Vocality", basati sulla voce sola e loop machine. Tra questi ultimi, gli arrangiamenti curati da Guido Preuß di Hotel California, singolo portato al successo dagli Eagles nel 1977, e di Where Have All the Flowers Gone? del cantautore statunitense Pete Seeger, ma anche una personalissima rilettura del duetto tra Poppea e Nerone da L'incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi.
Sabato 3 dicembre, ore 19, l'ensemble "Gli intrigati" diretto da Andrea Molino (musica di Berio, Maderna, Molino e di giovani compositori) nei poliedrici spazi della Pelanda, da' al concerto un carattere performativo e teatrale. Fin dall'arrivo del pubblico gli strumentisti ne scandiscono il percorso verso la sala muovendosi attraverso l'intero spazio; i loro suoni arriveranno da tutte le direzioni, incrociandosi, sovrapponendosi, creando viaggi, ritorni, richiami, risposte.
Alle ore 20.00, sperimentazione e ricerca segnano il programma del secondo concerto della giornata, ospite Stefan Altoft e la sua tromba microtonale, insieme al Furano Saxophone Quartet. Mentre apre la giornata la presentazione del CD Altre stagioni veneziane (Ema Vinci) di Federica Lotti. Coordina l'incontro Valerio Sebastiani (ore 17.30).
Domenica 4 dicembre, ore 21, prende spunto dagli Imaginary Landscapes di John Cage il concerto di Blow Up, ensemble di percussioni votato alla ricerca e alle novità compositive. affianca alcuni dei pezzi che Cage scrisse tra il 1939 e il 1952 ad altre 'immagini' o 'immaginazioni' sonore di lavori per percussioni ed elettronica in prima esecuzione di Christopher Cerrone, Marta Gentilucci e Nicoletta Andreuccetti. Il concerto è preceduto dalla presentazione del CD La parola è suono (Ema Vinci) di Elisabetta Capurso, coordina l'incontro Renzo Cresti.
Lunedì 5 dicembre, alle ore 21, sara' in scena "Essere numero 4", balletto per due performers, percussione ed elettronica, a cura del collettivo SonicoMoto, che si ispira alla vita e ai suoi processi, in un alternarsi di omogeneità e contrasti, fra istinto, emozione e razionalità. La musica è composta dai giovanissimi Andrea Veneri e Giovanni Tancredi, Luca Giacobbe alle percussioni, sulla coreografia di Chiara Marianetti, espressione di un felice e fresco approccio alla danza contemporanea.
Il 59° Festival di Nuova Consonanza è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura - Direzione generale Spettacolo e Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali, della Regione Lazio con il Fondo Unico 2022 sullo Spettacolo dal Vivo. Il Festival, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 - 2021 - 2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE
in collaborazione con Accademia Tedesca di Villa Massimo, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Azienda Speciale Palaexpo - Il Mattatoio di Roma, Centro di Cultura Domus Danae, Circolo Cittadino Sante Palumbo, Comune di Trevigano Romano, Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, Conservatorio di Musica Alfredo Casella dell'Aquila, Direzione Regionale Musei del Lazio, Edizioni Suvini Zerboni, Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Fondazione Varrone, Forum austriaco di cultura Roma, Goethe Institut Rom, Nuovo CDMI, Sabina elettroacustica, Teatro di Roma
«Un uomo perseguitato dall'orrore di un terribile incidente, spaventato dai pettegolezzi ". Così la registra britannica, Deborah Warner descrive Peter Grimes, l'emarginato protagonista dell'omonima opera di Britten,in scena al Teatro dell'Opera dall'11 al 19 ottobre 2024.
Dalla Musica antica alla musica vocale da camera, ai trii, quartetti, quintetti, recital per strumento solo, nuove commissioni, accostamenti inusuali, i migliori talenti delle ultime generazioni, accanto a interpreti di fama mondiale: è il programma 2024-2025, curato dal direttore, Domenico Turi, della stagione musicale dell'Accademia Filarmonica romana.
Il Festival della Valle d'Itria di Martina Franca tocca il traguardo della cinquantesima edizione con un calendario di 21 giorni ricco di eventi, dal 17 luglio al 6 agosto 2024. Con tre titoli d'opera, concerti, incontri, spettacoli di prosa, giornate di studio, una mostra e la proiezione di un documentario inedito, per un totale di trenta appuntamenti, il festival, fra le più antiche manifestazioni estive dedicate all'opera e alla musica vocale, la prima del Mezzogiorno.
Il direttore musicale della Fondazione Capitolina, Michele Mariotti, è tornato sul podio per il suo secondo concerto sinfonico della stagione al Teatro dell'Opera di Roma. Dopo il successo di febbraio con lo Stabat Mater di Pergolesi e la suite dal Pulcinella di Stravinskij, Mariotti ha diretto per la prima volta la Cantata Aleksandr Nevskij di Sergej Prokof'ev, accompagnata dalla proiezione del film omonimo di Sergej Ėjzenštejn, la cui colonna sonora fu composta dallo stesso Prokof'ev nel 1938.
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