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Qualcuno la fa originaria dell'America Centrale, altri dell'Africa, sembra che i Romani già ne coltivassero alcune varietà, ma differenti da quelle importate da Cristoforo Colombo.
Fonti storiche attribuiscono all'India la paternità del tipo Lagenaria Vulgaris, coltivata per le mense dei poveri, ben più piccola delle 3 varietà: pepo, maxima e moschata, importate da Colombo.
Proprietà terapeutiche La zucca possiede un elevato potere antipertensivo, antifermentativo ed antinfiammatorio ed è consigliata a coloro che soffrono di insufficienza epatica, di diabete e di obesita'.
Ha polpa rinfrescante, che stimola le funzioni intestinali, le funzioni diuretiche e sedative. Ha una grande componente di carotene, sostanza usata dal nostro organismo per la produzione di vitamina A in grado di contrastare le infiammazioni e l'ossidazione delle cellule.
Il suo basso apporto calorico (20 kcal), l'abbondante contenuto di acqua (94%) e di sali minerali (ferro, calcio, fosforo) unite alla scarsezza di grassi (0,1%) ne consigliano l'uso a coloro che soffrono di problemi di peso. da' infatti un generale senso di sazietà.
I minerali che contiene: calcio, potassio, sodio, fosforo e magnesio aiutano l'organismo nei momenti di spossatezza e favoriscono un sonno sereno.
I semi di zuccaNei semi troviamo oli grassi, melene e fitosteroli e la cucurbitina, in grado di proteggere la prostata e l'apparato genitale femminile. Mentre combattono i parassiti intestinali.
il periodo di raccolta Le zucche vanno raccolte tra luglio e novembre.
La zucca e' un ortaggio antidiabetico Povera di zuccheri è nota per essere un potente antidiabetico. Uno studio di ricercatori del Massachusetts ha pubblicato sul Journal of Medicinal Food gli esiti di un esperimento condotto su un gruppo di persone obese e diabetiche, le quali dopo un certo periodo di una nuova dieta basata su alimenti semplici come mais, fagioli e soprattutto zucca, al posto di una dieta decisamente più calorica con bevande gassate, cereali raffinati, grassi saturi,
si sono accorti della forte regressione dell'obesita' e del diabete. La risposta ha fornito dati importanti e confermato la possibilità di una regressione del diabete. Infatti questi tre alimenti ed in particolare modo la zucca, consumata regolarmente, favorisce la guarigione delle cellule pancreatiche danneggiate dal diabete, regolando i livelli di glicemia nel sangue.
Altro studio, questa volta realizzato su animali, ha portato alla conclusione che l'estratto di zucca potrebbe addirittura diventare un sostituto dell'insulina, liberando i diabetici dall'iniezione quotidiana.
I cinesi della East China Normal University con base a Shangai hanno ulteriormente condotto uno studio proprio sugli animali.
I ricercatori hanno infatti preso degli estratti di zucca e li hanno somministrato ad alcuni ratti diabetici.
Il risultato ha portato ulteriore ottimismo: dopo un mese la produzione di insulina è aumentata del 36% ed il livello di glucosio sono arrivati quasi a livelli di ratti senza diabete.
Naturalmente le scoperte, pur se incoraggianti, devono essere ulteriormente dimostrate.
Quello che però possiamo serenamente affermare è che una buona zucca cucinata in uno dei tanti modi è sicuramente di aiuto ai diabetici e ai soggetti in sovrappeso.
La zucca in cucina Premesso che per conservare il contenuto vitaminico della zucca, gli esperti consigliano la cottura a vapore oppure in forno a temperatura media.
La zucca è ottima per zuppe e vellutate e la versatilità dell'alimento consente anche di poterla bollire e frullare per creare una salsa alternativa a quella di pomodoro.
La zucca in ambito cosmetico ed erboristico. L'olio ed i semi di zucca vengono usati come preparazione di maschere e creme per la prevenzione dell'invecchiamento della pelle, risultando quindi ideale per coloro che vogliono mantenere un aspetto giovanile.
E' possibile preparare anche in maniera casalinga una maschera per il viso semplicemente premendo una fettina di zucca cotta al vapore e fatta raffreddare.
L'effetto purificante potrà essere fornito aggiungendo del succo di limone mentre l'effetto emolliente verrà fornito proprio dalla polpa stessa della zucca.
Ed inoltre, la zucca come rimedio nutriente per tutto il corpo, vi basterà prendere una tazzina di purea di zucca e la metà di parte solida presa da una lattina di latte di cocco conservata al fresco per un giorno intero. Uniamoci anche mezzo cucchiaino di cannella, frullate per ottenere una crema piuttosto solida che applicherete sulle zone del corpo che hanno bisogno di nutrimento. Dopo una applicazione di 15 minuti rimuovete il tutto con una doccia calda.
Molte le varietà di zucche Tra le molte qualita' di zucche, possiamo citare la zucca di Marina di Chioggia, la zucca lunga invernale, la maxima, la lagenaria, la zucca quintale e la banana pink; non trascuriamo le zucche ornamentali, appartenenti alla specie lagenaria, caratterizzate da un guscio durissimo e pochissima polpa, il che le rende ideali, una volta svuotate, per ricavarne borracce o recipienti vari.
Le migliori zucche, in Italia sono quelle di Marina di Chioggia: grosse, schiacciate, con buccia verdastra.
I campi coltivati in tutto il mondo hanno un problema: una carenza di insetti impollinatori che ha come effetto un calo della produzione agricola. Lo dice un nuovo studio pubblicato su Nature Ecology & Evolution, che dimostra come circa due terzi di tutti i campi coltivati del Pianeta hanno una produttività più bassa di quella che dovrebbero avere a causa della scarsità di insetti (e altri animali) che si "occupano" di impollinare tutte quelle piante che producono cibo ricco di nutrienti e fondamentale per la nostra specie.
Nel gennaio 2024 è stata costituita l'Associazione Mediterranea, una nuova e promettente realtà nel panorama dell'agroalimentare italiano. Questa associazione nasce dall'unione di Confagricoltura, che rappresenta il 45% della produzione agricola nazionale, e Unione Italiana Food, che conta su 530 aziende e 900 marchi. Mediterranea si propone di individuare e sviluppare modelli organizzativi, tecnologici e industriali che supportino la garanzia qualitativa, nutrizionale e geografica delle eccellenze italiane, ponendo al centro il modello della dieta mediterranea.
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