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"Il Sistema Italia è pronto a fornire assistenza per una ripresa dell'Ucraina nell'ambito del processo di adesione all'UE e a stringere nuovi partenariati industriali che trarranno vantaggio dalla presenza del Paese nel mercato unico europeo". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani che ha presieduto alla Farnesina la sessione plenaria del Forum imprenditoriale Italia-Ucraina, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dell'Economia dell'Ucraina. "A 1000 giorni dall'ingiustificata invasione dell'Ucraina da parte russa, ribadiamo il pieno e convinto sostegno del Governo italiano verso Kiev e la sua popolazione non solo in termini politici, economici e militari, ma anche per la futura ricostruzione" ha sottolineato Tajani che ha evidenziato come la presenza di 200 imprese italiane e 50 ucraine al Forum testimonino il forte interesse dei due Paesi a collaborare anche in questo ambito.
Presenti al Forum operatori economici italiani e ucraini, delle principali istituzioni finanziare e delle associazioni di categoria anche per preparare la Conferenza sulla Ricostruzione dell'Ucraina, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025. Metallurgia e materie prime critiche, transizione energetica ed energie rinnovabili, industria della difesa, agroindustria e macchinari, sono i temi prioritari per la ricostruzione dell'Ucraina sui quali si sono confrontati i rappresentanti delle imprese dei due Paesi. In programma gli interventi del primo vice primo ministro e ministro dell'Economia ucraino, Yulia Svyrydenko, del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del ministro dell'Agricoltura ucraino, Vitalii Koval, del presidente dell'ICE Matteo Zoppas e de il segretario generale ad interim del ministero della Difesa, Luisa Riccardi.
Nel giugno scorso, Tajani ha partecipato a Berlino ai lavori preparatori della Conferenza mentre l'11 ottobre scorso il sottosegretario agli Affari Esteri, Maria Tripodi, ha presieduto , alla Farnesina, l'11ª riunione del comitato direzionale della piattaforma dei donatori per l'Ucraina, gruppo di Paesi G7 + che si occupano del coordinamento dell'assistenza a Kiev con il processo di riforme e i progetti di ripresa e ricostruzione del Paese. Nelle conclusioni, è stato ricordato l'impegno a sostegno del bilancio ucraino e per far fronte all'emergenza energetica determinata dagli attacchi alle infrastrutture ucraine, in vista dell'inverno imminente, oltre all'importanza del processo di riforme per favorire la partecipazione del settore privato alla ricostruzione. Il comitato direzionale ha anche accolto con favore l'annuncio della prima linea di progetti per la ricostruzione approvata dal governo ucraino.
L'inviato speciale della Farnesina per la ricostruzione dell'Ucraina, Davide La Cecilia, ha guidato la sessione con il Business Advisory Council, presieduto dal tedesco Christian Bruch (amministratore delegato di Siemens Energia), ricordando come "la partecipazione del settore privato è essenziale per il successo della ricostruzione e la Ukraine Recovery Conference del 2025 in Italia punterà a mobilitare anche il sistema produttivo italiano in quella direzione".
Alla conferenza che si svolgerà a luglio dl 2025 a Roma, prenderanno parte Capi di Stato e di Governo di 77 Paesi: complessivamente si prevede che i partecipanti saranno circa 1800. Verranno invitate 500 aziende, di cui 150 tedesche, 150 ucraine, e 200 dagli altri Paesi partecipanti. Gli obiettivi della Conferenza sono mobilitare il sostegno internazionale per la resilienza, la ripresa e la modernizzazione del paese e fornire assistenza per attuare progetti di recupero, oltre a creare opportune condizioni per le imprese al fine di incoraggiare gli investimenti del settore privato in Ucraina.
Al via, sino al 3 novembre prossimo, la XXVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico(BMTA) che si svolgerà a Capaccio Paestum al Next, Nuova Esposizione ex Tabbachificio: 8.500 visitatori; 160 espositori; 150 conferenze; 600 relatori; 20 Paesi esteri; 150 giornalisti per un evento che ha l'obiettivo di valorizzare Parchi e musei archeologici del Made in Italy.
Al via la consultazione pubblica per una nuova strategia di politica industriale che il governo vuole attuare in parallelo con il mandato della Commissione europea. La consultazione, sulla base di un "Libro Verde Made in Italy 2030" elaborato dal centro studi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, durera' sino al prossimo dicembre.
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