A Palazzo Vecchio di Firenze il Premio Letterario dell’Accademia Tiberina. Rilanciare il ruolo sociale della Poesia e della Letteratura

Tutto questo accade  in un momento storico come quello che viviamo, segnato da una guerra in corso nel cuore dell'Europa e da un conflitto in Medio-Oriente nonché da una serie di eventi particolarmente luttuosi, che sembrano indurre allo scoraggiamento, alla rassegnazione, persino all'odio.

Poesia e Letteratura si accompagnano ai valori della centralità della persona umana, della sua liberta', responsabilità, dignità, creatività coniugati secondo la "Paidea" greca e l"'Humanitas" latina , che interagiscono e si completano con i principi   di solidarietà e  di sussidiarietà e del bene comune , fondamenti della Comunità nelle sue  relazioni economiche, giuridiche e sociali.

La Poesia nasce dal sogno come viatico dominante, percorso analogico e simbolico, assoluta mancanza di separazione tra IO e realtà esterna. Per esprimere la complessità di rapporto tra realtà esterna e realtà interiore, nulla vi è di meglio che la poesia, mentre è andata scemando la sintonia con la società: non vi è più l'antico ruolo sociale di "anello mancante" tra il popolo ed i governanti,  di colui che trasmette le leggende, i miti, il credo, le tradizioni, le identità. Gli effetti perversi della globalizzazione hanno vanificato il bisogno di mediazione e di dialogo, connaturati con la Poesia.

E lo stesso fenomeno accecante principi e valori si è verificato nella Letteratura, il cui valore, da ripristinare, è quello di mostrare, di indagare, di analizzare l'essere umano immerso nella società, ovvero mostrare l'essere umano in sé stesso e come si comporti nel mondo e come esso si sia visto e si veda, in un dato periodo storico.

Si tratta di un'idea di Letteratura, come di Poesia, che pur essendo espressione dello "spirito del tempo", sono entrambi capaci di lanciare messaggi che concorrono a superare gli "stati di crisi" legati ad impoverimento culturale e/o ad una povertà educativa che ha, in particolare, coinvolto le nuove generazioni e gli stessi Enti educativi, a cominciare dalla Scuola: sono stati premiati per il loro impegno di percorso lirico su temi sociali anche ragazzi di un Istituto comprensivo di Milazzo.

Si tratta altresì di innovare, sulla base dell'uso massiccio delle nuove tecnologie della comunicazione, in particolare della cosiddetta intelligenza artificiale, rispetto a strutture retoriche o relitti metaforici anonimi e banali del XIX secolo, che ancora perdurano, che fanno della Letteratura "specchio" dell'autore o storico e descrittore di costumi. La conseguente razionalizzazione e schematizzazione di queste idee portò a tre concezioni della Letteratura: come rispecchiamento della società; come strumento di azione sulla vita sociale; come mezzo di controllo sociale. 

Quale migliore occasione per l'Accademia Tiberina lanciare da Firenze, la patria di Dante che trasforma la Poesia in un alto messaggio di valore universale divenendo così una forma totale di intervento in tutti i campi della realtà e creando la figura del poeta-teologo, un forte messaggio affinchè  Poesia e Letteratura, ciascuno con i propri "codici" , concorrano a creare una "Rinascenza sociale" con al centro la Persona umana, i suoi valori di libertà, creatività, responsabilità. L'Accademia ha nel suo "dna", trasmesso dal suo fondatore, Gioacchino Belli, la "forza propulsiva" per realizzare, in condivisione con operatori culturali, enti culturali, università l'iniziativa di lanciare un  Manifesto dell'Umanesimo del dialogo attraverso la Poesia e la Letteratura: se l'autore della «divina» Commedia fissa in un affresco indelebile la civiltà medievale al tramonto, con il suo poema in sonetti, di mole tripla rispetto alle tre cantiche, Belli immortala il crepuscolo dell'Antico regime, nell'ultima spiaggia della Roma pontificia. E insieme dà per la prima volta la voce a un mondo popolare, portatore di una cultura antropologica trasmessa per secoli e destinata a sparire in pochi decenni. Entrambi fotograno il presente sul quale costruiscono le premesse per la "rinascenza" futura. L'Accademia, guidata dal presidente Cav Franco Antonio Pinardi.si vuole muovere sulla strada tracciata, consapevole di concorrere alla crescita culturale e sociale del nostro Paese. 

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GIURATI PRESENTI ALLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE CHE HANNO SELEZIONATO LE OPERE

Giorgia Catalano - Poetessa, scrittrice, critico letterario e speaker radiofonica

Daniela de Scorpio – Cav. Del lavoro Poetessa - Pittrice; Scultrice,   Accademica Tiberina.

Meri Lolini -  Chimico- Scrittrice, Critico Letterario.

Nuccia Di Gennaro – Organizzatrice di eventi culturali per conto della Città Metropolitana di   Messina

GIURATI NON PRESENTI MA CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA SELEZIONE

Joan Josef Barceló –  Poeta, Scrittore, Pittore e Scultore Internazionale Consigliere capo Writers Capital Fondation ( Chief Advisor Writers Capital Foundation ) Editore Associato Writers Capital Edition (Associate Editor Writers Capital Edition) Membro FIAG – Fantapia International Group Korea (Member of FIAG –FantapiaInternational Group Korea) Membro del Comitato Direttivo BIEAF 2023 Korea (BIEAF 2023 Steering Commitee Member – Korea)

Antonio Barracato - Poeta, Scrittore, regista, fotografo e Presidente del Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa Città di Cefalù e Presidente del Concorso Internazionale di Corto Poesia Italiana.

Daniela Cecchini - Giornalista freelance. Corrispondente dall'Italia per il magazine francese "La Voce". Press Office. Accademica e Socia Onoraria presso Istituzioni di grande respiro internazionale. Scrittrice e critico letterario. Pluripremiata alla cultura, alla carriera e all'eccellenza. Attrice.

Rita Iacomino – Presidente dell'Associazione "Rette Parallele" e del Premio "Parole in Transito", Poetessa, scrittrice, critico letterario e organizzatrice di eventi.

 Anna Montella - Scrittrice, operatrice culturale e della comunicazione, già giornalista pubblicista, promotrice culturale, ideatrice/curatrice del progetto Culturale Caffè Letterario La Luna e il Drago, responsabile Segreteria della Camerata dei Poeti di Firenze.

 Federico Toro – Scrittore e curatore di testi della nota rivista Confidenze.

I premiati:   

Sez. A Poesia a tema libero

•1 classificato Marica Pinardi – Telascica.

•2 classificato Devid Bracaloni -  I figli dei Tablet.

•3 classificato Carlos Julio Correra Molinares -  Eppure Roma Vive.

•Sez. B Poesia a tema la "Bellezza del Creato".

•1 classificato: Maggiorina Tassi- Un campo di papaveri rossi.

•2 classificato: Lucia Lo Bianco – La mia terra profuma di viole.

•3 classificato: Sabrina Morelli – Un manto di stelle.

•Sez. C Narrativa

•1 classificato -  Stefano Luti Pulcinella di mare.

•2 classificato -  Cesare Paoletti – Il Soldato.

•3 classificato: Riccardo Parenti – Il mio Credo.

•Sez. D dalla poesia all'Arte Visiva

•1 classificato: Francesca Cencetti L'Autunno.

•2 classificato: Massimiliano Passuti – Autunno.

•3 classificato: Lydia  Alanis Gonzales – Il silenzio degli angeli.

•4 classificato: Kostantinos Spiropoulos – L'ombellico di Eros ex equo Dario Calì - …E aspetto.

Menzioni d'Onore della sez A Poesia a tema libero

1)        Francesco Maria Mosconi – Parametri a Sjenica

2)        Pietro Catalano – Il sogno di Danilo

3)        Gabriele Galloni -  I ragazzi della spiaggia di Fogene

Menzione d'Onore sez. B a tema " La bellezza del Creato"

1)        Luisa De Francesco – Ciottoli

2)        Elisabetta Liberatore – L'ultimo miglio

3)        Maria Concetta Borgese – Malinconia

Menzione d'Onore  sez. C Narrativa

1)        Francesco Rossi – Il signore della notte

2)        Gianluigi Chiaserotti -  Il sogno di Dante

Menzione d'Onore sez. D

Alunni dell'Istituto Comprensivo Primo Milazzo

1)        Guarnaccia Bruno Classe 3° B

2)        Valerio Biondi  Classe 3°C

3)        Isabel Trimboli,  classe 2° C, ex equo Antonio Campo classe  1° B

Domenico Campana