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Un missione di sistema per la crescita delle imprese italiane in America latina: e' l'obiettivo della missione del vicepresidente e ministro degli Esteri Antonio Tajani in Argentina e Brasile per un ricco programma di incontri e prospettive di investimenti
"L'America Latina è una regione prioritaria per la politica estera italiana: vicina a livello culturale e valoriale, ricca di opportunità per le nostre aziende. Vogliamo essere la voce di questa regione in Europa" ha detto il Ministro. "Argentina e Brasile, in particolare, sono due Paesi chiave, anche alla luce della presenza di estese e radicate comunità di italiani ed italo-discendenti. Già con questa missione puntiamo a rafforzare la cooperazione bilaterale a tutti i livelli, a partire dal partenariato economico", ha aggiunto il Ministro.
A Buenos Aires Tajani, che ha incontrato il Presidente della Repubblica di Argentina Javier Gerardo Milei, ha presieduto una tavola rotonda di imprenditori italiani e argentini, con focus sul rafforzamento degli investimenti nel Paese e sulla crescita dell'interscambio.
"Dobbiamo lavorare per rafforzare i nostri legami, anche grazie al rinnovato slancio che il Governo argentino vuole imprimere all'economia e alla competitività del Paese" ha dichiarato il Ministro Tajani. "La comunità imprenditoriale italiana è una delle più importanti in Argentina. Oltre 300 imprese impiegano circa 16.500 lavoratori con un giro d'affari di circa 2,64 miliardi di euro nei settori automotive, energia, infrastrutture, agroalimentare e assicurazioni. È il segno di una cooperazione ininterrotta che intendiamo oggi rafforzare ed approfondire, accompagnando al contempo il processo di stabilizzazione del quadro macroeconomico e finanziario del Paese" ha proseguito il Ministro. Tajani ha anche presieduto riunione di sistema con tutti gli Ambasciatori italiani, i Direttori delle sedi dell'Istituto per il Commercio Estero (ICE) e i Direttori degli Istituti Italiani di Cultura in America Latina.
A San Paolo il forum imprenditoriale Italia-Brasile organizzato in collaborazione con la Federazione delle Imprese dello Stato di San Paolo, al quale hanno partecipato oltre 300 rappresentanti di imprese italiane e brasiliane, ed principali attori del sistema italiano dell'internazionalizzazione. "Faremo in modo che le nostre sedi diplomatiche diventino lo strumento chiave per radicare sempre più la nostra presenza imprenditoriale" – ha detto Tajani – "e con, la squadra dell'internazionalizzazione, ICE, SIMEST, CDP e SACE stiamo mettendo a punto anche iniziative di finanza innovativa. L'export rappresenta il 40% del nostro Pil, e anche in America Latina il Sistema Italia deve rafforzarsi", ha proseguito il Ministro.
Al Forum, al quale hanno preso parte anche anche Confindustria e Confapi, sono stati organizzati cinque tavoli in settori di prioritario interesse: agroindustria; infrastrutture, energie e biocarburanti; macchinari industriali; tecnologie estrattive e siderurgia; trattamento delle acque.
Sono stati firmati anche anche importanti accordi fra aziende e istituzioni finanziarie italiane e brasiliane, nel settore degli investimenti e della logistica. Tra questi, un'intesa tra Cassa Depositi e Prestiti, SACE e Banco do Brasil per una linea di finanziamento fino a 250 milioni di euro (suddivisa tra stanziamenti diretti a progetti di ricostruzione nel Rio Grande do Sul e linee di credito dirette a favorire la transizione energetica in Brasile), un accordo fra SIMEST e Invest Sao Paulo e un contratto fra imprese italiane e brasiliane per la realizzazione del nuovo porto logistico ad Aracruz.
Il Ministro Tajani ha incontrato il Governatore dello stato di San Paolo, Tarcísio de Freitas, proprio per approfondire il partenariato economico e rafforzare la presenza delle imprese italiane, e ha inaugurato il nuovo ufficio SIMEST a San Paolo. "Dobbiamo serrare i ranghi e fare sistema per crescere" ha affermato Tajani, "L'obiettivo per l'Italia è raggiungere i 700 miliardi di export nel 2026. In questo senso una maggiore cooperazione economica con Brasile e i paesi dell'America Latina e' essenziale".
"Questo viaggio a San Paolo rappresenta anzitutto un'opportunità per consolidare le relazioni politiche ed economico-commerciali con un partner di importanza strategica" ha detto Tajani: "Il 2024 segna un anno cruciale per i rapporti bilaterali, non solo per via delle numerosissime reciproche visite istituzionali e delle rispettive presidenze del G7 e del G20, ma anche alla luce del 150mo anniversario dell'immigrazione italiana in Brasile".
Al via, sino al 3 novembre prossimo, la XXVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico(BMTA) che si svolgerà a Capaccio Paestum al Next, Nuova Esposizione ex Tabbachificio: 8.500 visitatori; 160 espositori; 150 conferenze; 600 relatori; 20 Paesi esteri; 150 giornalisti per un evento che ha l'obiettivo di valorizzare Parchi e musei archeologici del Made in Italy.
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