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Antenati del Futuro - Poesie della trasformazione-, è la seconda raccolta poetica di Rossella Seller che, professionalmente è psichiatra e psicoterapeuta. E' noto come spesso i medici amino le discipline umanistiche, in particolare, in questo caso, la poesia e la letteratura, e le coltivino quasi a voler trovare in esse un completamento e un compenso al loro mestiere così rigido e austero che, quotidianamente, si confronta con la malattia e il dolore. Non a caso il sottotitolo dell'opera manifesta la volontà di cambiamento rispetto a un destino ormai realizzato che segna il tempo e il passo del divenire delle nostre vite. Antenati del Futuro, infatti, sembra voler sottolineare che quello che saremo da adulti è il compimento di tutto ciò che era in germe nell'infanzia e che il futuro è già scritto nel presente, che il mutamento conserva tracce e radici del passato: nella foto di quarta di copertina, infatti, lo scatto immortala il primo compleanno dell'autrice.
Il mio arlecchino è triste / ogni pezzo del suo vestito / è un ritorno alle antiche stanze / ai volti, ai sorrisi nelle foto d'un tempo. R. Seller accompagna il suo canto con i ricordi dell'infanzia fugace e con le foto di viaggio, a volte, in luoghi esotici, lontani dalla realtà quotidiana, che sembrano voler sottolineare il desiderio di fuga dal presente e, al tempo stesso, l'esigenza di un'apertura al nuovo, al diverso, all'insolito. Perdersi in ciò che è lontano rinfranca lo spirito e aiuta a consolidare le proprie radici affettive ed esistenziali attraverso il confronto. Il vissuto è rivisitato e rinnovato in atmosfere suggestive, coinvolgenti ed eccitanti che ci consentono di evadere dalla routine. Bellissime le poesie dedicate ai luoghi visitati: i ricordi, le epifanie, i dejà vu raccontano ritmi, suoni, profumi, splendori e ombre dell'anima ri-flessa nel paesaggio.
A volte, la cronaca entra prepotentemente nei versi come, per esempio, nel testo dedicato a Genova e alla sua recente catastrofe del ponte autostradale crollato: …Nell'enfasi verticale dei caruggi /sale un pianto al dedalo di case, / sussurra il dolore di un ponte / franato sulla vita di tutti.
La poetessa crede fermamente che l'arte possa salvare il mondo e acconsente a perdersi nella sua segreta armonia.
Nella poesia Sul canale di Sicilia, scrive l'autrice, si incontrano il fiume della gioia / e quello della tristezza / al valico invisibile di Dio, …ecco una nuova trasformazione, stavolta di un evento tragico, il naufragio di un barcone sulle coste della Sicilia nel 2017, in un evento provvidenziale di tre migranti moribondi, giunti in ospedale, i cui parenti, una volta deceduti, hanno donato gli organi per salvare tre italiani.
Il Terzo Millennio non oppone nessun argine al fiume delle paure: restano le ingiustizie, lo scorrere inesorabile del tempo, le fragilità… e nulla possono il tripudio momentaneo dei colori, le piccole gioie, i gesti generosi contro il dolore; eppure, nel racconto che chiude la raccolta, Le chiavi del regno, Rossella Seller riesce a trovare la chiave per aprire la scalcinata vecchia cassetta della posta, nascosta tra i rovi, davanti alla casa della nonna… e a ri-trovare, così, celati in due misteriosi pacchetti profumati, il calore di un focolare, le storie raccontate e la gioia saltellante di una bambina dispettosa, ma sincera.
Al termine della raccolta compare una dedica a Florance, un affetto dell'infanzia, che si è conservato intatto nel tempo anche se la donna non ha mai più rivisto l'autrice.
Rosaria Di Donato
1 Seller R., Antenati del Futuro -Poesie della Trasformazione-, Bertoni Editore, Chiugiana di Corciano , 2020, pag. 22.
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