Menu
Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in apertura della Ministeriale G7 della cultura che si svolge a Napoli, ha donato la medaglia "Due anni di resistenza ucraina" a Mykola Tochytskyi, Ministro della Cultura e delle Comunicazioni Strategiche dell'Ucraina.
"Non è solo un segno di vicinanza e rispetto - ha detto Giuli - ma è anche la volontà di testimoniare un progetto complessivo per aiutare l'Ucraina. Il ricavato delle vendite della medaglia andrà a sostenere le attività dell'ospedale pediatrico di Leopoli impegnato nella cura e nell'assistenza dei bambini ucraini colpiti dalla guerra".
Il Ministro Giuli ha poi donato la medaglia anche agli altri rappresentanti del G7, quale riconoscimento del loro impegno a sostegno dell'Ucraina e per incoraggiarli a lavorare insieme per difendere l'identità culturale di una nazione aggredita e colpita anche nel suo patrimonio culturale.
La medaglia, coniata nelle Officine dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, è stata fortemente voluta dal Governo italiano per celebrare la resistenza del popolo ucraino contro l'invasione russa.
Dopo sette anni, l'Italia torna a riunire i responsabili delle politiche culturali dei governi G7 per trovare risposte comuni alle principali sfide del settore sulla base dei princìpi e dei valori condivisi. Ad aprile del 2017, infatti, si è svolto a Firenze il primo G7 della cultura. La difesa dei siti culturali, dalle minacce di terrorismo e dalle calamità naturali, la promozione della cultura come strumento di dialogo, il contributo dei caschi blu e delle task force nazionali: sono alcuni degli impegni siglati nella dichiarazione finale del G7 della Cultura, presenziato dai ministri della cultura di Giappone, Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, Canada e Italia.
Al centro della Ministeriale G7 della cultura a Napoli, il sostegno all'Ucraina per la tutela e la ricostruzione del suo patrimonio culturale, l'impatto dell'intelligenza artificiale sulle industrie creative, la lotta al traffico illecito delle opere d'arte e la gestione degli effetti dei cambiamenti climatici sui beni culturali.
Domani i Ministri G7 della cultura si confronteranno con la Presidenza e la Commissione dell'Unione Africana e altri partner internazionali sulle opportunità offerte dalla cultura per lo sviluppo sostenibile del Continente, con l'intento di promuovere collaborazioni e attività di formazione a beneficio delle istituzioni culturali africane.
Al dibattito, che sarà dagli interventi del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e del Vice-Ministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, parteciperanno Ministri e rappresentanti di Brasile (presidenza G20), India e Grecia e i vertici di UNESCO, ICCROM e Banca Africana di Sviluppo.
A margine delle sessioni di lavoro le delegazioni G7 dopo la visita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli hanno assistito a un'esibizione di giovani artisti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, mentre domani, 20 settembre, saranno al Parco archeologico di Pompei, nel cui Anfiteatro si esibirà Andrea Bocelli, accompagnato dal maestro Carlo Bernini e dalla Nuova Orchestra Scarlatti. diretta dal Maestro Beatrice Venezi.
Cookie
Questo sito web utilizza i cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.