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A Firenze la "due giorni" della seconda edizione degli Stati Generali della lingua italiana, intitolata "Italiano Lingua Viva", organizzata dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione.
L'evento dedicato ad approfondire i temi della promozione linguistica e culturale all'estero con particolare attenzione al ruolo del mondo dell'impresa e delle produzioni creative del "Made in Italy". L'iniziativa avverrà in concomitanza con la XVI Settimana della lingua italiana nel mondo (17 - 23 ottobre 2016) dedicata al tema della creatività ed avrà il titolo L'italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design.
Nella prima giornata dei lavori degli "Stati Generali" presentato e' sil nuovo Portale della lingua italiana nel mondo e sara' approfondito il tema dell'uso della lingua italiana nelle strategie di comunicazione delle aziende del Made in Italy con la partecipazione di rappresentanti dei settori della moda, del design, dell'enogastronomia e dell'auto-motive. Il 18 ottobre, seconda ed ultima giornata dei lavori che saranno conclusi con un intervento del Capo dello Stato Sergio Mattarella, verranno presentati i risultati dei progetti avviati con la prima edizione del 2014 e i dati aggiornati sulla diffusione dell'insegnamento dell'italiano nel mondo. Allo stesso tempo si discuterà del legame tra lingua italiana e creatività.
Anche in questa edizione degli Stati Generali, centrale e' il contributo di esperti, accademici e rappresentanti degli altri enti attivi nella promozione linguistica all'estero, convocati lo scorso 6 maggio dal Vice Ministro Mario Giro e dal Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, Vincenzo De Luca, per l'avvio dei seguenti 5 Gruppi di lavoro: L'italiano nel mondo e l'italofonia, Strategie di promozione linguistica all'estero e attrazione degli studenti;
Le nuove tecnologie e la comunicazione linguistica;
La certificazione unica;
Lingua, valore e creatività
Questa seconda edizione segue la prima edizione degli Stati Generali dell'ottobre del 2014, manifestazione che ha avuto il merito di rilanciare la promozione della lingua italiana all'estero, quale straordinario strumento di politica estera e di promozione del sistema paese nel suo insieme. In quell'occasione si è fatto il punto sullo stato di diffusione dell'insegnamento dell'italiano all'estero e si è definita una strategia operativa con l'avvio si progetti nuovi ed innovativi.
L'iniziativa del 2014, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con il Comune di Firenze, è stata l'occasione per delineare nuove strategie di diffusione dell'italiano all'estero sulla base delle attuali sfide.
Tra le principali proposte emerse nel 2014 ricordiamo:
La creazione del Portale della Lingua italiana nel mondo, lanciato nell'edizione odierna di Firenze; l"avvio di un progetto per l'invio di laureati specializzati nell'insegnamento dell'italiano come lingua straniera, lanciato in via sperimentale nell'anno accademico 2015/2016, e a cui hanno aderito oltre 30 università straniere per l'anno accademico 2016/2017; l'istituzione di una classe di concorso apposita per i docenti specializzati nell'insegnamento dell'italiano come L2, realizzata dal MIUR con la nuova classe di concorso A23; la costituzione dell'Albo degli Italofoni che viene aggiornato periodicamente con l'inserimento di nuovi nominativi; l'avvio di una Valutazione Indipendente dei corsi di lingua italiana all'estero, iniziata nel 2016, con una prima raccolta di dati relativi alla qualità didattica dei corsi d'insegnamento erogati dagli IIC.
Ad ottobre 2015, si è svolto a Firenze l'evento "Riparliamone. La lingua ha valore' , per fornire un aggiornamento sull'attuazione dei progetti avviati nel 2014. Oltre ai dati aggiornati sulla diffusione dell'insegnamento dell'italiano nel mondo, il convegno ha fornito l'occasione per riflettere sul valore dell'italiano per il sistema economico e fare il punto sulle priorità su cui lavorare verso gli Stati Generali 2016. Il Vice Ministro Giro ha sottolineato l'importanza di sviluppare una certificazione della lingua unitaria da realizzare in collaborazione con il MIUR.
Il convegno è poi proseguito con gli interventi di esponenti del mondo dell'economia e delle imprese che hanno fornito il loro contributo alla riflessione sul legame esistente tra la lingua italiana e le produzioni tipiche del Made in Italy. Sempre più spesso infatti la lingua italiana è utilizzata all'estero per comunicare un legame con l'Italia in molti settori quali la moda, l'enogastronomia, l'arte, il design, l'architettura e la musica Inoltre, imprese italiane e straniere usano l'italiano nella loro strategia di comunicazione aggiungendo così valore al proprio prodotto e al proprio marchio. Anche nei casi in cui gruppi stranieri hanno acquisito aziende italiane, si assiste spesso alla valorizzazione del marchio italiano quale fattore distintivo e collettore di clientela. La lingua italiana svolge, quindi, un ruolo molto importante per la proiezione dell'immagine dell'Italia all'estero con ricadute positive per il sistema economico.
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