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Rigenerazione dei piccoli borghi storici 200 milioni per innovazione e sviluppo
Il Ministero della Cultura ha recentemente approvato la graduatoria di merito relativa all'avviso pubblico per il sostegno di iniziative imprenditoriali mirate alla rigenerazione dei piccoli borghi storici con l'obiettivo di rivitalizzare il tessuto economico e produttivo di 294 borghi attraverso servizi innovativi per la popolazione con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale. Con un budget complessivo di circa 200 milioni di euro, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), si finanziano proposte innovative che riducano le emissioni inquinanti, i consumi energetici favorendo l'economia circolare.
L'assegnazione delle risorse ai singoli progetti avverrà con un successivo provvedimento, nei limiti dei fondi disponibili. Tuttavia, dalla graduatoria emerge una distribuzione disomogenea dei finanziamenti tra le diverse regioni italiane, basata sul numero e la qualità delle proposte presentate.In particolare, la regione che ha ottenuto più finanziamenti è stata la Toscana, grazie a una pluralità di progetti innovativi che hanno saputo coniugare sviluppo economico e sostenibilità ambientale, rispondendo pienamente agli obiettivi del bando. D'altra parte, la regione che ha ricevuto meno finanziamenti è stata la Basilicata, con un numero inferiore di proposte presentate e valutate idonee rispetto ad altre regioni.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione e la rivitalizzazione dei piccoli borghi storici italiani, che non solo preservano il patrimonio culturale del paese, ma offrono anche opportunità di sviluppo economico sostenibile per le comunità locali.
Il decreto di approvazione e la graduatoria sono disponibili alla seguente pagina:
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