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Grazie ad uno speciale microscopio, all'interno di un dipinto, che rappresenta la Madonna col Bambino, e' stato scoperto un calligramma contenente un intero libro di litanie, l'Officium Beatea Mariae Virginis
Si pensa sia stata l'unica applicazione del microscopio di Galileo a realizzare il calligramma del prezioso dipinto.L'opera e' visitabile a Palazzo Barberini fino all'11 febbraio nell'ambito della mostra "La Citta' del Sole, arte barocca e pensiero scientifico nella Roma di Urbano VIII.
La Madonna col Bambino, firmata "Ignatius Moli" del 1642, e' un dipinto tratto dall'opera di Pietro da Cortona: la Vergine col Bambino e Santa Martina, realizzato intorno al 1640 ed oggi visitabile al Museo del Louvre.
L'intera superficie del dipinto, appare coperta da una leggerissima patina dorata ed e' attraversata da sottilissimi tratti orizzontali che si percepiscono ad occhio nudo, ma non identificabili come scrittura vera e propria. Solo grazie ad un microscopio digitale collegato ad un proiettore, e' stato possibile vedere i piccoli tratti del dipinto trasformarsi in frasi leggibili su una parete della sala espositiva, durante la conferenza stampa introdotta da Filippo Camerota , Direttore Scientifico del Museo Galileo e curatore della mostra, e da Michele di Monte, Funzionario Storico dell'Arte presso le Gallerie Nazionali.
Alla dimostrazione ha assistito Francesco Gilioli, Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura, oltre al Direttore delle Gallerie Nazionali Thomas C. Salomon.
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