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Il portafoglio degli ordini mondiali certifica il primato: oltre il 50% delle nuove ordinazioni e' costruito in Italia. Dieci miliardi della quota export italiana che assomma a 626 miliardi di euro, arriva dall'industria nautica. Un' imbarcazione su due nei mari del mondo è Made in Italy. Nel 2023 il settore della cantieristica ha dato occupazione a oltre 30.000 addetti a livello nazionale, pesando per il 3,23% del pil.
I brand esposti saranno 1.052, 1.030 le imbarcazioni in mostra, lungo un percorso espositivo che si snoda su 220 mila metri quadrati fra aree a terra e acqua con l'85% di aree all'aperto. In tutto cinquemila metri quadrati in più del 2023, che ospiteranno oltre cento novità e più di 30 première mondiali. E cresce anche il numero degli espositori esteri che, soltanto nel segmento della produzione in questa edizione aumentano di 23 unità.
"E' il settimo anno consecutivo di crescita a doppia cifra della nautica da diporto italiana- sottolinea Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica- una crescita robusta e solida di cui siamo orgogliosi. Sono cresciuti sia il fatturato sia l'occupazione. Sul fatturato c'è una doppia cifra confermata, che era il nostro obiettivo ma non pensavamo di poter raggiungere". Mentre Andrea Razeto, presidente de I Saloni Nautici, la società di Confindustria Nautica che organizza il Salone Nautico di Genova – puntualizza che "la platea di quanti, a diverso titolo, si sono avvicinati a questo mondo si è indiscutibilmente allargata, l'età media dei fruitori di imbarcazioni è scesa, la capacità di spesa di una parte di questi nuovi clienti si rivela consistente. Una imbarcazione su due nei mari del mondo è Made in Italy", aggiunge Razeto
I principali mercati per la nautica italiana si confermano gli Stati Uniti e le isole Cayman (+59% di vendite nel 2023 rispetto al 2022), e poi Francia, Malta, Turchia e Hong Kong. L'Italia si presenta quindi alla nuova stagione dei saloni internazionali come primo paese esportatore, con una quota mondiale del 20%, seguito dai Paesi Bassi (19%), Stati Uniti (10%), Francia (7%) e Germania (6%). Tra gennaio e maggio di quest'anno, secondo l'Ice, (l'Istituto del Commercio con l'estero) la nautica ha già segnato nuovi punteggi alti per il settore. L'export italiano, in soli cinque mesi, ha prodotto in questo segmento un valore di 1,6 miliardi di euro (distaccando lo stesso periodo dello scorso anno del +15,3%), mentre i mercati di destinazione si confermano analoghi, con una contrazione decisa negli Stati Uniti (-14,8%), Francia (-17,4%) ed Emirati Arabi Uniti (-35,2%), ma con una forte crescita in Spagna (+63,4%), Uk (+61,7%) e Isole Cayman (+133,7%).
Al via, sino al 3 novembre prossimo, la XXVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico(BMTA) che si svolgerà a Capaccio Paestum al Next, Nuova Esposizione ex Tabbachificio: 8.500 visitatori; 160 espositori; 150 conferenze; 600 relatori; 20 Paesi esteri; 150 giornalisti per un evento che ha l'obiettivo di valorizzare Parchi e musei archeologici del Made in Italy.
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