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Rosanna Zanini offre ai Lettori di "News made in Italy" una
riflessione sulle problematiche della persona nell'attualita'
complessa nonche' sulle possibili risposte per un equilibrio
psico-fisico
L'Omeopatia non è una teoria Medica come non lo è l'Alchimia o la
Psicanalisi Junghiana; l'Omeopatia è una legge fisica, una legge che
è al di là della materia, una legge di movimenti e di finalità che
permea tutto l'universo. I fisici la chiamano Energia e io la chiamo
Energia Vitale!
I latini parlavano di una forza insita nell'uomo che lo porta alla
guarigione. La chiamarono Vis Medicatrix Naturae, cioè La Forza,
ovvero una Energia interna alla Natura stessa, che guarisce il
malato! Hahneman ,con la sua intuizione da vero genio, ha creato
l'Omeopatia su questa energia guaritrice insita nella Natura.
Che cos'e' Natura
Ma che cosa e' Natura? Non può essere circoscritta solo all'uomo
,alle piante ,alle stagioni, alla notte al giorno. Essa è anche sole,
pianeti, vuoto cosmico, stelle, buchi neri, vita e morte...
Penso che la Natura se non può identificarsi in Dio è la sua
emanazione fisica, così come lo è l'uomo! Perché la Natura non è
Dio, perché tutto nella Natura ha un inizio e una fine !
Non solo ma tutto ha una finalità per la quale esiste! Tutto nella
Natura esiste nel tempo e nello spazio ma a noi non è dato conoscerne
la finalità, la nostra vita stessa procede in un passato e un presente
cosciente e un futuro di cui non sappiamo neanche il perché della
nostra esistenza . Cosa c'entra tutto questo con l'Omeopatia?
Sono medico omeopatico e ogni giorno, ogni volta che incontro un
paziente, so che quel momento sarà un momento indelebile nella mia
,come nella sua vita, perché è l'incontro di due storie in cui a un
certo punto senza che nessuno dei due lo abbia voluto nasce una
relazione profonda, io entro con la mia storia nella sua storia!
Lo ascolto e lui è lì a nudo che mi parla della sua vita, delle sue
lacrime dei suoi sorrisi.
Perché è venuto? Mi chiedo, mentre gioisco e piango con lui in una
empatia estatica...
Perché è venuto, forse neanche lui lo sa, la diagnosi allopatica?
Non interessa né a me né a lui, perché lui mi sta raccontando perché è
venuto da me!
Perché quando il sole diventerà una nana rossa questo è il suo
destino, così come questo mio paziente davanti a me, mi sta
raccontando perché sta diventando una nana rossa...
Non mi interessa la diagnosi che la medicina occidentale fa sulla nana
rossa senza conoscere il Sole! E in quel magico momento in cui Il
legame tra me e il mio paziente mi ha fatto conoscere il suo Sole,
finalmente so cosa ha perturbato l'energia del mio paziente, è
grandioso!
Posso dargli, tramite quella dolce pillolilina, che il genio di
Hahnemann ha tramutato in Energia di vita , la sua primitiva
materialità di morte , e so che il suo Sole tornerà a splendere.
Interrogativi e risposte sulla "cura"
Qualcuno potrà chiedermi tante cose, ma come ho scelto l'energia
giusta? Cosa ho curato se non era la diagnosi? In che modo ho
trovato il rimedio?
E io risponderò prima di tutto che l'Omeopatia non esiste senza la
relazione medico paziente, come non può esistere la luce per un cieco.
Il primo paragrafo dell'Organon, il libro maestro dell'Omeopatia
scritto da Hahnemann, inizia cosi: "Compito Sacro e Unico del Medico
è quello di restituire la salute al Malato, ossia di guarirlo"!
Straordinaria affermazione che mette in risalto tre elementi
fondamentali:
Il Medico non deve seguire nessuna religione o teoria ma deve avere un
bagaglio di cultura medica in cui l'Omeopatia come repertorio clinico
farmacologico è solo una delle tante opportunità da sapere, perchè
importante per il medico è sapere abbastanza da poter guarire il
malato. Ma non può esistere il Medico senza il Malato per cui il
rapporto Medico/Paziente è essenziale perchè il Medico possa compiere
il suo Unico Compito: "Guarire il Malato".
Compito che diventa "sacro" nel restituire la salute al Malato,
cioè avvicina il Medico al "Compito di armonia" che esiste nella
Natura, emanazione divina, che concorre alla guarigione quando il
Medico segue lo stesso percorso energetico e non materiale che è
proprio della Natura, riscoperto in tutta la sua potenza guaritrice da
Christian Friedrich Samuel Hahnemann.
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