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Una legge organica che regolamenterà il settore aerospaziale sarà varata nelle prossime settimane dal Consiglio dei Ministri. E quanto annunciato, nel corso dell'incontro dei Distretti regionali tecnologici aerospaziali, svoltosi al Ministero dello Sviluppo e del Made in Italy.Il Ministro Adolfo Urso, presente alla riunione, ha detto che si tratta di "una legge importante alla luce dell'evoluzione globale del comparto, caratterizzata dal crescente ruolo degli operatori privati.
La legge regolamenterà, secondo Urso, non solo una serie di punti importanti, come la responsabilità da danni causati da incidenti in orbita, ma stabilirà anche il sistema di autorizzazioni delle attività spaziali per gli operatori privati, prevedendo i requisiti di capacità tecnica e professionale e una valutazione preventiva del rischio connesso all'attività autorizzata, che si affiancherà a un sistema di vigilanza continua delle attività spaziali nazionali. Ulteriori aspetti riguardano - ha aggiunto Urso - le misure da mettere in atto per consentire uno sviluppo del comparto industriale, delle attività di ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica. Con questa legge – ha concluso - l'Italia si pone all'avanguardia in vista del varo europeo di un regolamento in materia".
Lo scopo della riunione, coordinata dal Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (CTNA) è stato quello di avviare un dialogo nazionale permanente tra i distretti tecnologici nazionali e gli attori istituzionali e industriali sulle priorità e opportunità di sviluppo del settore spaziale e aeronautico, in vista delle rilevanti sfide tecnologiche e operative alle porte.
Durante la riunione sono stati illustrati alle aziende della filiera gli strumenti finanziari a supporto del settore aerospaziale, con focus particolare sulle Pmi. "Il comparto aerospaziale rappresenta un'eccellenza nel nostro Paese - ha sottolineato Urso, secondo il quale le risorse finanziarie messe a disposizione per la filiera, che raggiungeranno circa €7.3 miliardi entro il 2026 inclusi contributi a ESA, ASI, fondi PNRR e fondi europei, dimostrano l'inequivocabile attenzione che il Governo ha verso una realtà, destinata ad assumere sempre maggiore rilevanza nell'economia nazionale". Il Ministro che ha ricordato come la "Space economy" rappresenti la "nuova frontiera dell'industria italiana e può diventare pilastro per lo sviluppo del Paese", ha detto che "anche il settore aeronautico rappresenta una fonte di crescita, innovazione e occupazione per l'intero Sistema Paese ed il Ministero è pronto a sostenere le nostre imprese con investimenti e finanziamenti pubblici per favorire la loro partecipazione a programmi e iniziative internazionali"
Dalla Torre Velasca alla Velarca: due capolavori dello studio milanese BBPR (Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti ed Ernesto Nathan Rogers) tornano a vivere con la mostra al MAXXI di Roma e la riapertura al pubblico della casa-barca sul Lago di Como, per iniziativa del FAI.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha approvato la stipula di un Accordo di sviluppo relativo alla realizzazione di un programma industriale nel settore della nautica italiana, che prevede un investimento complessivo di oltre 91 milioni di euro.
La riapertura delle miniere per dare il via alle attività estrattive di materie prime critiche e cercare di non dipendere dalla Cina per l'approvvigionamento e il varo della prima legge quadro italiana sullo Spazio e sulla Space Economy che pone l'Italia all'avanguardia tra i grandi player globali.
Dal 15 maggio è possibile consultare l'Albo dei certificatori del credito d'imposta in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica. Un decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ne ha disposto, infatti, l'iscrizione selezionando gli idonei tra le domande pervenute al 30 aprile 2024.
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