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Sono trascorsi appena quattro giorni da quando a Pechino la premier Giorgia Meloni ed il presidente cinese Xi Jinping hanno firmato un piano triennale di azione 2024-2027, un accordo volto a rafforzare la cooperazione in vari settori chiave dell'economia dei due Paesi, che arriva l'annuncio in Italia, da parte del ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso( anche lui in missione in Cina prima del premier) di due importanti "memorandum d'intesa" con Pechino che rientrano in quel Piano d'azione e che riguardano rispettivamente la cooperazione strategica
dell'industria fotovoltaica e della tecnologia green connessa con la mobilità elettrica. Il Piano d'azione per il rafforzamento del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia (2024-2027), fa seguito al ritiro dell'Italia dal memorandum del 2019 relativo alla Belt and Road Initiative, che aveva suscitato preoccupazioni in Europa riguardo all'influenza cinese nel mercato occidentale.
Sullo sfondo, il braccio di ferro con la UE su una serie di temi caldi, che impattano fortemente sull'economia del Vecchi Continente, come la "minaccia" delle auto cinesi e dello shopping online di prodotti a basso costo.
Il piano d'azione triennale mira a valorizzare il lavoro già svolto e a esplorare nuove forme di cooperazione, con un focus su un bilanciamento dei rapporti commerciali. Xi Jinping, in particolare, ha espresso la volontà di collaborare con l'Italia per ottimizzare e migliorare la cooperazione negli investimenti economici e commerciali, nella produzione industriale, nell'innovazione tecnologica e nei mercati terzi. Inoltre, il piano esplora la cooperazione in aree emergenti come i veicoli elettrici e l'intelligenza artificiale.
Le intese appena sottoscritte nei campi delle tecnologie relative al fotovoltaico e alla mobilita' green , dimostrano che la strategia del nuovo partenariato tra i due Paesi avanza con passo veloce e concreto: con coerenza, dal dire al fare.
C'è una strategia italiana per garantire una governance responsabile ed inclusiva dell'Intelligenza Artificiale: e' contenuta nel documento curato da un Comitato di esperti con il supporto dell'Agenzia per l'Italia Digitale e del Dipartimento per la Trasformazione Digitale e reso pubblico a poche settimane dall'inizio delle audizioni in Commissione, al Senato, del disegno di legge sull'Intelligenza Artificiale.
"Prendersi cura della base significa curare il territorio" con tale affermazione, Diego Nepi Molineris, direttore generale di Sport e Salute, ha aperto la conferenza stampa a Roma per la presentazione del nuovo programma Rai "Linea Verde illumina", che unisce "Linea Verde", consolidata trasmissione televisiva al progetto "Sport e Salute". "È un programma per rinascere - spiega Nepi -e per rinascere occorre partire dalla base quindi dal territorio" nel quale si nasce e si cresce. Cosi Sport e Salute si arricchisce di un nuovo elemento, il territorio, assumendo ulteriore pregnanza ed incisività nella formazione dei ragazzi.
Giuseppe Mazzini, il Padre della Patria, immortalato nella tela nei suoi ultimi istanti di vitalità, al centro di una Mostra al Vittoriano, in corso sino all'8 settembre e di cui ne illustriamo i vari aspetti qui accanto, rivive con le sue idee fondative della Nazione italiana e dello Stato unitario. Gentile fa risalire a Mazzini l'idea di nazione come "coscienza, bisogno interiore, un processo morale, un atto insomma di vita". Il binomio "Pensiero ed Azione", formula che riassume il suo pensiero politico, costituisce l'elemento che identifica la nostra identità nazionale.
L'8 ed il 9 giugno anche gli Italiani sono chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento europeo. Da un'indagine di "Altroconsumo" che pubblichiamo in "apertura", emerge, secondo quanto afferma il responsabile relazioni esterne, Federico Cavallo, che esiste "un 52% di voglia di più Europa e sono soprattutto i giovani ad essere più ottimisti e a confidare nelle istituzioni europee" anche se si riscontra "una certa disillusione da parte dei cittadini nei confronti delle istituzioni comunitarie" che suona come un " campanello d'allarme che si aggrava ulteriormente notando come siano le fasce in maggior difficoltà economica ad apparire più critiche".
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